La denominazione di questi golosi spaghetti non richiama un nome proprio femminile, ma Gaeta, un Comune in provincia di Latina. Gaeta è una magnifica città che si colloca quasi a metà strada tra Napoli e Roma e affaccia sul mar Tirreno.
La leggenda racconta che la ricetta odierna fosse la preparazione preferita dei pescatori del luogo, cucinata sui pescherecci subito dopo la pesca del polpo.
Le proprietà nutrizionali del polpo
Tra gli ingredienti di questa ricetta, infatti, troviamo il polpo, un mollusco pescato nelle acque calde e temperate di tutto il Mondo in ogni periodo dell’anno. Ha meno proteine di altre specie ittiche e risulta ideale in una dieta ipocalorica, considerato che ha una bassa percentuale di grassi.
È al contempo una buona fonte di sali minerali e di vitamine. Troviamo infatti calcio, magnesio, fosforo e potassio per la salute di ossa, denti e per tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Le vitamine A e B12 in esso contenuti sono importanti, rispettivamente, la salute della vista e dei denti, e per la produzione di globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.
Vediamo cosa occorre in cucina
Vediamo adesso gli ingredienti necessari per gli spaghetti alla gaetana. Quanto al formato di pasta, precisiamo che altre varianti prevedono l’impiego dei paccheri o schiaffoni.
Ingredienti (per 4 persone):
- 500 g di spaghetti (ne servono 400 gr, invece, per preparare i gustosi spaghetti alla scarpara);
- 500 g di polpo;
- 400 g di pomodori pachino;
- 100 g di olive di Gaeta;
- 4 alici sott’olio;
- 3 cucchiai di capperi dissalati;
- 1 manciata di prezzemolo;
- 1 spicchio di aglio (servono 3 spicchi, invece, per la ricetta del baccalà alla pertecaregna;
- olio evo, sale e pepe (se gradito) q.b.
Gli spaghetti alla gaetana non prendono il nome da una donna ma da questa città di mare con un antico borgo di pescatori
Sciacquiamo il polpo e immergiamolo in acqua bollente, dove cuocerà per circa 45 minuti. A cottura ultimata, spegniamo la fiamma e lasciamolo raffreddare nella pentola insieme all’acqua utilizzata per la cottura. A questo punto scoliamo il mollusco (ma tenendo da parte l’acqua di cottura) e lo tagliamo a pezzetti.
Mondiamo e tagliamo in due i pomodorini, prima di tritare anche il prezzemolo.
In una padella capiente e antiaderente facciamo rosolare lo spicchio di aglio in abbondante olio evo, insieme alle alici. A seguire aggiungiamo i pomodorini, le olive, i capperi e infine il polpo. Facciamo cuocere il tutto fino a quando i pomodorini non saranno sfaldati, aggiungendo, se necessario, dell’acqua di cottura del mollusco.
Solo a questo punto potremmo togliere la pellicina dei pomodorini, se non gradita, e aggiustiamo di sale.
A parte facciamo cuocere gli spaghetti in acqua bollente e salata. Li scoliamo al dente direttamente nella padella con il condimento e lasciamo amalgamare il tutto velocemente. Infine spadelliamo e serviamo con il prezzemolo tritato e, se gradito, anche del pepe.
Approfondimento
Bastano 2 uova, pane e latte per le polpette povere nel nome ma ricche di gusto e tanto amore.