Non solo penne e spaghetti, ecco il tipo di pasta per ogni sugo per ottenere dei primi piatti a regola d’arte

pasta

La pasta è forse l’ingrediente più apprezzato sul nostro territorio nazionale. Tutti la mangiano, spesso anche più volte a settimana, dall’estremo Nord fino alla punta dello Stivale, comprese le isole. Però a volte anche i più accaniti intenditori non sanno che tutti i formati non sono equivalenti e interscambiabili. Per questo oggi andiamo ad analizzarli uno ad uno. Infatti, non solo penne e spaghetti, ma scelte diverse a seconda del sugo che vogliamo preparare. Vediamo insieme come possiamo fare per ottenere dei primi piatti indimenticabili.

Le tipologie più classiche e perché sono tanto famose

Un tratto distintivo della cucina italiana, soprattutto per come è conosciuta all’estero, sono gli spaghetti. Infatti, probabilmente questo è il formato più versatile di tutti e lo si può trovare in tantissime ricette. A fargli da controparte nella versione corta sono le penne. Queste si possono trovare sul mercato come lisce o rigate. Le prime sono adatte ad esempio se si vuole preparare una pasta allo zafferano, le seconde invece consigliate per dei condimenti più ricchi come il ragù. Infatti, le striature permettono di raccogliere bene tutto il sapore, mentre i tipi di pasta che non le presenta risulta più morbida da masticare.

Non solo penne e spaghetti, ecco il tipo di pasta per ogni sugo per ottenere dei primi piatti a regola d’arte

Veniamo però agli altri formati esistenti. Le farfalle, ad esempio, sono un ottimo abbinamento per le salse molto cremose, come quelle che hanno al loro interno la panna e il salmone. Le bavette e le trenette invece sono di origine ligure e sono l’ideale per il pesto alla genovese o alle noci. Lo stesso vale per i testaroli, che si presentano a pezzi romboidali e sono caratterizzati dalla loro consistenza morbida e porosa.

I vermicelli invece, essendo più spessi, si sposano con dei sughi meno pesanti: ad esempio sono perfetti per i primi piatti di mare. Questo genere di ricette sono in bianco o leggermente macchiate con il pomodoro. La pasta bucata invece accoglie bene i condimenti con una grana più densa, fatta di pezzettoni di carne o verdure. Gli ziti invece si possono utilizzare anche spezzati e sono molto utili per la creazione di timballi. Infine i capelli d’angelo, molto più piccoli e sottili, sono adatti ad essere preparati nel più semplice dei modi: con burro e salvia.

Lettura consigliata

Dimentichiamoci pasta e pane, ecco due carboidrati altrettanto gustosi che aiutano ad abbassare l’indice glicemico e a tenere a bada il colesterolo