Ci sono alcuni avvisi che il nostro corpo ci invia di tanto in tanto. Questi messaggi, che l’organismo decide di mandare, dovrebbero essere dei campanelli d’allarme. Infatti, il corpo comunica costantemente con noi e lo fa soprattutto quando sente che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Proprio per questo motivo, quindi, dovremmo sempre porre una particolare attenzione a determinati sintomi. Così facendo, infatti, potremmo star certi che stiamo proteggendo la nostra salute e che stiamo dando al nostro organismo la possibilità di rimettersi in sesto nel modo migliore.
Alcuni sintomi potrebbero rivelarci la presenza di problemi a cui non avremmo pensato e per questo dobbiamo sempre stare attenti
Come abbiamo appena detto, quindi, ci sono alcuni segnali che non si dovrebbero mai ignorare. Infatti, questo è fondamentale per far sì che la nostra salute sia sempre al massimo. Quindi, cerchiamo di capire se, durante la giornata, ci sembra che tutto funzioni al meglio o se, al contrario, qualcosa non sembra quadrare. Se il nostro corpo inizia a inviarci dei segnali che potrebbero risultare nuovi e insoliti, occhi aperti. Potrebbe voler dirci qualcosa. Per esempio, se avvertiamo stanchezza e fiato corto non sarebbero collegati solo a un giorno di lavoro troppo duro ma potrebbero essere, in alcuni casi, anche dei piccoli campanelli d’allarme.
Stanchezza e fiato corto non sarebbero collegati solo a una giornata stressante ma potrebbero essere avvisaglie per questo problema ai polmoni
Alcuni sintomi potrebbero essere collegati alle interstiziopatie polmonari. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si parla, nella pratica, di un insieme di circa 300 patologie. Sono malattie diverse, che richiedono screening e cure non comuni ma che possono manifestarsi con sintomi che potrebbero essere simili. Come spiega Humanitas, infatti, ci sono diversi campanelli d’allarme di cui dovremmo tenere conto. Due li abbiamo già sottolineati e sono appunto fiato corto e stanchezza, a volte anche inspiegabile. Ma ce ne sono altri che dovremmo notare per iniziare a preoccuparci. Per esempio, dovremmo avere una tosse molto forte, con presenza di catarro di un colore bianco. Inoltre, dovremmo notare una perdita di peso (ovviamente non spiegabile con una dieta) per esempio. Ci sono poi altre avvisaglie che si andrebbero ad addizionare a quelle già citate.
Ovviamente, i segnali che abbiamo appena descritto non sono in alcun modo sufficienti per creare del panico perché si tratta di sintomi che possono essere associati anche ad altri disturbi, spesso anche più lievi. Quindi, ciò che dovremo fare sarà molto semplice. Contattiamo il nostro medico di fiducia e cerchiamo di confrontarci con lui/lei. Spiegando la situazione nello specifico a un esperto, infatti, potremo stare decisamente più tranquilli e capire nella pratica cosa sarebbe meglio fare.
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