Tra le malattie improvvise che preoccupano di più c’è l’infarto, le cui cause sono spesso nascoste e si manifestano di punto in bianco. Infatti, alcune problematiche vengono spesso sottovalutate e messe in secondo piano per poi rivelarsi in tutta la loro violenza causando un infarto.
Ricordiamo però che in medicina si distingue l’infarto cardiaco da quello cerebrale. Quest’ultimo viene comunemente chiamato ischemia o ictus.
In entrambi i casi la malattia sarebbe di origine aterosclerotica, cioè riguarderebbe le arterie che portano il sangue al cervello e al cuore.
Prendersi cura di sé è il primo tipo di prevenzione
Dobbiamo sapere che le cause dell’infarto potrebbero variare in base all’età, al sesso e allo stile di vita. Infatti, è più frequente che siano gli uomini ad avere un fastidioso formicolio, il dolore alla spalla e il sudore. È probabile invece che nella donna si aggiunga un forte dolore alla schiena, il formicolio di entrambe le braccia e una stanchezza insolita.
Ad essere più colpiti dall’infarto sarebbero normalmente gli uomini, ma questa forbice diminuirebbe se le donne hanno superato la menopausa. Quindi, dopo una certa età, la possibilità di infarto, in percentuale, risulterebbe uguale sia negli uomini che nelle donne.
Il primo consiglio è quello di prendersi cura di sé. Dovremmo innanzitutto migliorare le nostre condizioni di vita per evitare di trovarci a dover affrontare un infarto.
Prenderci cura del nostro corpo, seguendo una vita sana con un regime alimentare equilibrato, una giusta attività sportiva e una buona dose di relax, è il primo passo da compiere.
Sudore, formicolio alla mano, dolore alla spalla e al braccio sinistro, ecco quando fare attenzione per evitare un infarto
In secondo luogo, dovremmo farci prescrivere accurate visite mediche di controllo per monitorare la nostra situazione, soprattutto se è un periodo in cui ci sentiamo molto affaticati.
Inoltre, sarebbe importante indagare la familiarità degli infarti. È possibile, infatti, che nella propria storia familiare vi siano problematiche legate all’apparato cardiovascolare e questo aspetto non è da trascurare.
Anche controllare costantemente la pressione arteriosa è uno dei principali metodi per verificare che tutto vada bene. Infatti, il rischio che la pressione alta possa incidere sulla nostra circolazione è davvero elevato. Dovremmo imparare a monitorarci almeno una volta a settimana e segnare in agenda i nostri valori.
Se poi soffriamo di diabete dobbiamo sapere che il glucosio provoca importanti danni alle arterie e che potrebbe favorire la nascita dell’aterosclerosi. Quindi non dobbiamo trascurare questa patologia perché potrebbe influire pesantemente sulle nostre problematiche.
Sudore, formicolio alla mano, dolore alla spalla sono sintomi a cui stare ben attenti per non rischiare di trovarsi nella spiacevole situazione di subire un attacco di cuore improvviso.