L’incertezza che avvolge il presente di ENEL potrebbe preludere a un futuro radioso

ENEL

Dopo un pessimo 2021, ricordiamo che ENEL è stato uno dei pochi titoli del Ftse Mib40 che ha chiuso lo scorso anno al ribasso, il 2022 potrebbe essere l’anno della riscossa. Fino ad ora, infatti, il titolo ha fatto meglio dell’indice italiano. Inoltre la sua impostazione di medio periodo è ancora rialzista nonostante tutto. Certo, il quadro grafico non è ancora chiarissimo, ma l’incertezza che avvolge il presente di ENEL potrebbe preludere a un futuro radioso.

D’altra parte la storia ci dice che un investimento di lungo periodo su questo titolo ha elevatissime probabilità di essere vincente. Ad esempio, un investimento della durata di 10 anni su ENEL ha una probabilità dell’89,7% di essere positivo con un rendimento medio annuo del 6,6%.

Il vero problema è che nonostante il ribasso dell’ultimo anno le quotazioni di ENEL sono ancora sopravvalutate. In particolare, qualunque sia la metrica utilizzata, i multipli di mercato restituiscono un titolo sopravvalutato. Inoltre, anche il rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) è relativamente elevato. Infine, ricordiamo che a situazione finanziaria dell’azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi. Questa difficoltà è testimoniata da un indice di liquidità, sia di breve che di lungo periodo, inferiore a 1.

Per gli analisti che coprono il titolo ENEL è adesso il momento di comprare. Il consenso medio, infatti, è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 30,8%.

L’incertezza che avvolge il presente di ENEL potrebbe preludere a un futuro radioso: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo ENEL  (MIL:ENE)  ha chiuso la seduta del 28 gennaio a quota 6,752 euro in ribasso dell’1,46% rispetto alla chiusura precedente.

Time frame settimanale

La tendenza in corso è rialzista (linea continua) e punta agli obiettivi indicati in figura. In particolare, un buon segnale di conferma rialzista si avrebbe con un recupero immediato di area 6,787 euro che è stata rotta in chiusura di questa settimana.

I ribassisti, invece, prenderebbero il controllo della tendenza nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 6,714 euro. In questo caso la tendenza virerebbe al ribasso e le quotazioni si dirigerebbero verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea tratteggiata.

Fare, quindi, molta attenzione in quanto le prossime settimane saranno decisive per il futuro di ENEL.

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