Un’eccezionale conserva di mele per farcire torte o da mangiare sul pane, ma bisogna evitare questi terribili errori

mele

Fare provviste è un modo per impiegare bene il proprio tempo e avere una maggiore serenità di consumare prodotti genuini. Le ricette di conserve sono davvero tantissime e rappresentano vere tradizioni, proprio come quella che segue.

Il suo nome è cotognata di mele e, dopo aver conosciuto una delle possibili ricette con cui prepararla, ecco in quali modi usarla. Ma, soprattutto, quali sono gli errori più frequenti che rovinano la cotognata di mele e fanno sprecare tempo, risorse e fatiche.

Un’eccezionale conserva di mele per farcire torte o da mangiare sul pane, ma bisogna evitare questi terribili errori

Molti si chiedono quali sono i segreti per addensare la cotognata di mele, come conservarla o come non farla asciugare. In realtà, molto dipende dalla ricetta scelta e possono bastare anche solo 3 ingredienti, ovvero:

  • un chilogrammo di mele cotogne;
  • 500 grammi di zucchero;
  • 2 metà di limone circa.

Basterà, semplicemente, pulire e sbollentare le mele in acqua con il succo di mezzo limone. Una volta diventate morbide, scolarle dall’acqua e ridurle in purea con un passaverdura. Amalgamare la purea ottenuta con lo zucchero.

Aggiungere il succo di mezzo limone rimanente e portare sul fuoco dolce per fare addensare il tutto. Occorreranno circa 25 o 30 minuti di cottura. Una volta che la cotognata diventa abbastanza solida, lasciare raffreddare e conservare in barattoli per le conserve sterilizzati.

Si tratta di una delle ricette più semplici, ma ne esistono altre che aggiungono spezie come la cannella o altri ingredienti.

Come usare la cotognata dopo averla preparata

La cotognata di mele è ottima se spalmata su una fetta di pane tostato, ma anche abbinata a formaggi freschi come i caprini.

Se decidiamo di usarla come marmellata, è possibile impiegarla nella farcitura di torte o biscotti per colazioni sane.

Altro abbinamento vincente è quello con le carni bianche come il pollo o il tacchino.

Insieme a pinoli, cioccolato, zenzero o uvetta è perfetta per realizzare una crostata di frutta e per arricchire di gusto la famosa torta sbrisolona.

Si tratta di un’eccezionale conserva di mele per farcire torte o da mangiare sul pane, ma bisogna evitare questi terribili errori, vediamo quali sono:

  • non eliminare la superficie vellutata del frutto prima della cottura;
  • usare troppo zucchero;
  • non attendere i tempi necessari per la rappresa;
  • non conservarla in contenitori ermetici.

Per approfondire

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