Può darsi che abbiamo un po’ di spazio nel nostro giardino e non sappiamo come colmarlo. Un albero potrebbe rivelarsi la scelta giusta anche per dar forza alla natura che ci aiuta a respirare meglio. Per piantare gli alberi, però, occorre seguire qualche passo importante ma semplice. Così per piantare un albero e farlo crescere forte e rigoglioso ecco le 4 tappe imprescindibili che tutti dovrebbero conoscere.
Piantare un albero è un gesto nobile e tagliare o piantare alberi è regolamentato dalla legislazione e dalle norme locali. Tuttavia, anche i comuni hanno i loro doveri. La legislazione italiana prevede che i comuni con più di 15.000 abitanti hanno un obbligo. Devono piantare un albero per ogni nuovo bebè che nasce e che comincia a respirare l’aria del territorio comunale.
Per piantare un albero e farlo crescere forte e rigoglioso ecco le 4 tappe imprescindibili che tutti dovrebbero conoscere
In genere gli alberelli si acquistano in vivaio e sono già in vaso. Naturalmente non è gennaio il mese ideale per piantare un albero. Invece è un lavoro che si presta proprio all’inizio della primavera.
La prima mossa per farlo è di bagnare le radici della pianta con acqua, in modo che non saranno secche al momento di piantarle. Bisogna creare una buca di forma quadrata un po’ più grande rispetto alle dimensioni del vaso in cui è la pianta. Le pareti e la base del buco devono essere un po’ lavorate in modo da non risultare compatte. Le radici devono riuscire ad estendersi nel terreno.
Sistemare l’alberello nel terreno
È giunto il momento di togliere il vaso e di liberare le radici. Probabilmente ci saranno radici che girano all’interno del vaso. Cerchiamo di liberarle, sciogliendole fra di loro. Questo darà loro il vantaggio di cercare la propria strada più liberamente una volta messe in terra. Le radici invece danneggiate vanno tagliate. L’albero poi va posizionato in modo tale che il livello di terra sia lo stesso del livello superiore delle radici se sono ben formate.
Sistemazione dell’albero
Ora cominciamo a riempire la buca di terra, fino ad arrivare al livello del suolo. Con i talloni bisogna calpestare la terra in modo da non lasciare vuoti d’aria fra la terra e le radici, che altrimenti potrebbero marcire. Una volta riempito il buco, ribattere la terra con i piedi se ce ne fosse bisogno.
Mettere un tutore di sostegno
Un’altra operazione è necessaria, se il nostro orto è esposto a venti. Questi potrebbero far muovere l’albero che non ha ancora le radici ben formate, rompendole. Inoltre con la pioggia si andrebbe a creare un vuoto alla base di esse, che farebbe marcire le radici. Per evitare tutto questo, si metterà un tutore all’alberello.
Il tutore va messo a 1/3 dell’altezza dell’albero e non conficcato in perpendicolare, ma piantato con un angolo di 45 gradi. Poi fissato all’albero con dei fermi da tutore. Infine innaffieremo l’albero tenendo bagnato il terreno soprattutto nel periodo estivo.
Seguendo queste 4 tappe il nostro alberello diventerà forte e rigoglioso.
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