Aumentare l’assorbimento del ferro e allontanare stanchezza e problemi di memoria è possibile con questo frutto che tutti abbiamo in casa

stanchezza

La massima popolare “siamo quello che mangiamo” nella realtà non si rivela poi tanto sbagliata. Infatti, quello che mettiamo nel piatto in un qualche modo determina il nostro stato di salute. I nutrienti che sono presenti all’interno del cibo, infatti, ci possono aiutare a migliorare il nostro benessere, se confrontati con il nostro quadro clinico. Oggi facciamo un esempio in merito per sfruttare al massimo le potenzialità di ciò che cuciniamo. Per questo spieghiamo che aumentare l’assorbimento del ferro e allontanare stanchezza e problemi di memoria è possibile con questo frutto che tutti abbiamo in casa. Vediamo insieme di quale alimento si tratta.

Il ferro e le sue importanti funzioni

Prima di tutto, però, approfondiamo l’utilità di questo nutriente, veramente essenziale per la salute del nostro corpo e per questo uno dei più presenti. È infatti fondamentale per il corretto funzionamento dei globuli rossi e per la produzione di ormoni. Generalmente lo si può assumere tramite la dieta e lo si trova principalmente nelle proteine, sia quelle di mare che quelle di terra, ma anche in ortaggi e cereali. Soprattutto ce ne sono in questo insospettabile alimento. Secondo l’Humanitas il corretto fabbisogno è di 14 mg quando si parla di soggetti adulti. Questo va poi ad aumentare nel caso di donne in stato di gravidanza. Assumerne una dose minore può determinare degli scombussolamenti come stanchezza, senso di spossatezza e anemia. In alcuni casi si può anche giungere a difficoltà nel concentrarsi, a ricordare le cose o a un calo delle difese immunitarie.

Aumentare l’assorbimento del ferro e allontanare stanchezza e problemi di memoria è possibile con questo frutto che tutti abbiamo in casa

Per aiutarne l’assorbimento, soprattutto quando si tratta di vegetali, è consigliabile abbinare ciò che abbiamo nel piatto con delle buone quantità di vitamina C. Facciamo dunque un esempio banale: una delle verdure più conosciute per il proprio contenuto di ferro sono gli spinaci. Per incamerarne al massimo le proprietà basta condirli con del succo di limone. Un altro elemento che può aiutare sono i peperoni, alimenti che sono naturalmente ricchi di acido ascorbico. Nonostante questo modo di mangiare non causi particolari controindicazioni, consigliamo sempre di farlo presente al proprio medico di base. Infatti, un eccesso di ferro o un’interferenza con qualche tipo di terapia potrebbero ugualmente portare a delle spiacevoli problematiche.

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