La carne è senza dubbio uno degli alimenti più amati e apprezzati nella cucina nazionale. E tra le più pregiate in assoluto c’è sicuramente la carne nera. Ovvero la selvaggina. La selvaggina, però, è una delle carni più complesse da cucinare e richiede alcuni passaggi fondamentali per essere consumata e apprezzata. Oggi parleremo proprio di questo tipo di specialità, e più precisamente del cinghiale. Quindi basta con il cinghiale in umido o arrosto, è questo il metodo geniale per cucinarlo come farebbe uno chef stellato. Scopriremo prima come frollare il cinghiale e poi una ricetta per esaltarne al massimo il sapore. Dovremo armarci di pazienza e degli ingredienti giusti, ma il risultato è assicurato e stupirà ospiti e famiglia.
Basta con il cinghiale in umido o arrosto, è questo il metodo geniale per cucinarlo come farebbe uno chef stellato
Il primo passaggio fondamentale, anche prima di parlare di ricette, è quello della frollatura del cinghiale. Questa particolare carne ha bisogno di “maturare” per ammorbidirsi. L’ideale sarebbe avere a disposizione una cella frigorifera per questo procedimento. Non tutti, però, ne hanno una a disposizione. Ma niente paura. Possiamo facilmente risolvere eviscerando l’animale e tagliandolo a pezzi. A questo punto ci basterà conservarlo in congelatore per una settimana e non dovremmo avere problemi.
Una volta terminata la frollatura, possiamo davvero sbizzarrici in cucina e preparare un incredibile cinghiale alla cacciatora con una marinatura speciale.
Per prepararne 4 porzioni ci serviranno:
- 1 kg di cinghiale frollato;
- 1 spicchio d’aglio;
- 3 etti di salsa di pomodoro;
- 1 cipolla;
- olio d’oliva Bio;
- sale.
Per la marinatura avremo bisogno di:
- 1 cipolla;
- 2 gambi di sedano;
- 1 bicchiere di grappa;
- 1 spicchio d’aglio;
- vino rosso;
- 1 carota;
- 1 stecca di cannella.
Come preparare il cinghiale alla cacciatora con marinatura speciale
Iniziamo a preparare la marinatura tagliando le verdure e facendole rosolare per qualche minuto con un filo d’olio. Prendiamo un contenitore abbastanza capiente e mettiamo dentro il cinghiale a pezzi, le verdure e la cannella. Copriamo il tutto con la grappa e il vino rosso. A questo punto possiamo mettere in frigo e lasciare a marinare per circa 12 ore.
Trascorso questo tempo, possiamo procedere con la preparazione. Asciughiamo la carne e togliamo l’acqua residua facendola scaldare in una padella. In un’altra facciamo rosolare la cipolla e lo spicchio d’aglio. Non appena iniziano a dorarsi, incorporiamo la salsa di pomodoro e regoliamo di sale.
Aggiungiamo il cinghiale nella padella con la salsa di pomodoro e facciamo cuocere a fiamma bassa per almeno un’ora. Se vediamo che la carne si asciuga troppo, possiamo aggiungere un cucchiaio del liquido avanzato dalla marinatura.
Adesso non ci resta che andare in tavola. L’abbinamento fra la dolcezza della carne marinata, esaltata dalla cannella, e l’acidità del pomodoro farà impazzire il palato.
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