Non è solo una crema buonissima ma è anche un meraviglioso castello francese da visitare

chantilly

A volte capita che ci confondiamo. Associamo delle parole che sono simili o uguali a concetti diversi e spesso ci sbagliamo. Principi e princìpi, pesca e pesca e via dicendo. Tuttavia, capita a volte che due parole che pronunciamo allo stesso modo abbiano un significato diverso o riguardino delle cose diverse per ragioni filologiche. Altre volte invece ci sono parole uguali che si riferiscono a cose diverse proprio perché sono legate tra loro. Si tratta proprio del caso di ciò che vogliamo andare a scoprire oggi, ovvero una crema e un castello. Infatti, non è solo una crema buonissima, ma è anche un meraviglioso castello francese da visitare.

La crema

Parliamo di una crema che arriva dalla Francia, ed in particolare dalla parte settentrionale del Paese. La regione di riferimento è la storica Piccardia che dista poche decine di chilometri da Parigi. La crema è la famosissima chantilly, che esalta il gusto della panna in maniera unica al Mondo. Per prepararla, infatti, servono la panna montata, lo zucchero a velo e la vaniglia. Non va naturalmente confusa con la crema pasticcera all’italiana, che serve a preparare ben altri dolci.

Per prepararla bisogna montare insieme i tre ingredienti, aumentando sempre di più l’intensità della macchina o del nostro gesto. L’importante è fermarsi al punto giusto, dato che la chantilly deve restare bianca e non diventare gialla. Noi italiani pensiamo che la crema preparata per la prima volta nel castello di Chantilly sia stata un’invenzione nostra, portata in Francia dai Medici. I francesi invece pensano che il pasticcere Vatel sia all’origine di questa ricetta.

Non è solo una crema buonissima ma è anche un meraviglioso castello francese da visitare

Come ricordato precedentemente, la crema si lega indissolubilmente al castello dove si pensa sia nata.  Si tratta di un castello davvero suggestivo attorniato da un laghetto artificiale. Per raggiungerlo c’è un comodissimo treno che parte dalla Gare du Nord di Parigi.

Il tragitto è di soli venti minuti. La grande famiglia dei Montmorency e poi i principi di Condé abbellirono questa proprietà che ora vede anche la presenza di una delle più grandi scuderie di Francia. All’interno del castello è presente una grandissima libreria e un museo, che ospita quadri degli artisti più importanti del Rinascimento. Raffaello, Botticelli, Fra Angelico e Filippino Lippi sono presenti, così come Van Dyck e Veronese.