Ecco come potremmo evitare i fastidiosissimi dolori alla cervicale senza bisogno di palestra e faticosi allenamenti

dolore cervicale

Il dolore alla cervicale è uno dei disturbi più diffusi in assoluto. E questo perché può essere causato da moltissimi fattori. Sovraccarico della muscolatura, contratture, stiramenti, ernie, malformazioni sono solo alcuni di questi fattori e richiedono sempre l’intervento del medico. Ma la cervicale può essere causata anche da abitudini a cui spesso non facciamo caso e che possiamo tranquillamente abbandonare con un minimo di attenzione. Quindi ecco come potremmo evitare i fastidiosissimi dolori alla cervicale senza bisogno di palestra e faticosi allenamenti. Prima di scoprire gli accorgimenti è obbligatoria una premessa. Daremo soltanto dei consigli generali da mettere in pratica nella quotidianità. In caso di patologie croniche o problemi gravi è obbligatorio rivolgersi a uno specialista.

Ecco come potremmo evitare i fastidiosissimi dolori alla cervicale senza bisogno di palestra e faticosi allenamenti

Il primo consiglio per ridurre il rischio di dolori cervicali è quello di abituarsi a camminare in maniera corretta. Due sono gli errori da evitare. Il primo è quello di non tenere la testa in avanti. Evitiamo di guardarci i piedi o di passeggiare tenendo fisso lo sguardo sullo schermo del telefono. La testa dovrebbe essere sempre alta per non caricare troppo la muscolatura.

Attenzione anche a spalle e collo. Spesso tendiamo a incurvarci quando camminiamo, tenendo il collo contratto e le spalle chiuse. Una condizione che non fa che aumentare il “peso” sulla cervicale. Proviamo ad abituarci a camminare a petto in fuori contraendo leggermente gli addominali. Sarà complicato all’inizio ma sul lungo termine noteremo indubbi benefici.

L’importanza della posizione di riposo

Un altro aspetto, che spesso tendiamo a sottovalutare e che potrebbe influire sulla cervicale, è la postura a riposo. Rimanere a lungo fermi in piedi potrebbe causare problemi di sovraccarico alla colonna. Se non abbiamo la possibilità di sederci oppure di sdraiarci, proviamo a riposare una gamba alla volta. Potrebbe essere sufficiente spostare il peso da una parte all’altra per allentare la tensione. Il tutto, ovviamente, senza chinare la testa verso il basso, come abbiamo già sottolineato.

Proviamo a dormire nella posizione giusta

Possiamo provare a lavorare sulla zona della cervicale anche mentre dormiamo. La postura del riposo notturno ha infatti la stessa importanza di quella della camminata. Proviamo a munirci di un cuscino che ci permetta di tenere il collo sulla stessa linea del corpo, come consigliano gli esperti.

Oppure cerchiamo di abituarci a non dormire proni o con la testa rivolta a destra o a sinistra. Molto probabilmente riusciremo a non creare troppa tensione alla muscolatura e a svegliarci più riposati.

Approfondimento

Sembra incredibile ma lavorando su questa parte forse riusciremo a ridurre il rischio di mal di testa e mal di schiena