Mercati in correzione da inflazione: il caso del DAX

DAX

Esprimendo una dinamica caratterizzata soprattutto da quelle che potremmo definire piroette, giravolte di breve termine, anche l’indice DAX evidenzia come a definire la struttura dei mercati sia, attualmente, principalmente il fattore inflazione.

Capita spesso, infatti, che a fronte di timori per un rialzo dei tassi e nuove recrudescenze inflazionistiche, gli operatori liquidino posizioni di breve, precedentemente assunte in direzione long.

Ma dopo poco torna il sereno, e la fase correttiva rientra, come nulla fosse accaduto, con una piena conferma del trend rialzista di fondo, che non viene messo in forse.

In tal senso interpretiamo, al momento, anche le dinamiche dell’indice DAX.

Partendo da una valutazione complessiva della situazione tedesca, non cogliamo, in primis, segnali di inversione. Intendiamo inversione tra scadenze a breve ed a medio/lungo termine della curva dei rendimenti, espressione di una visione ancora rialzista sull’economia. Anzi con dinamiche volte al rialzo del tassi, come si può desumere da un confronto tra la curva attuale e quella di qualche tempo fa.

Quanto all’analisi tecnica, diversi metodi indicano la probabilità di un bottom di breve già raggiunto.

Partiamo, in questa disamina, dal seguente grafico, che evidenzia componenti del metodo Magic Box.

Mercati in correzione da inflazione: il caso del DAX

DAX grafico 1 ora

In questo caso, abbiamo deciso di utilizzare un grafico a barre inferiori a quelle daily, ossia barre ad 1 ora, in quanto meglio esprimevano certe dinamiche.

Tutti gli elementi presenti sul grafico, rette e rettangolo, sono tracciati seguendo le regole del metodo proprietario Magic Box.

La freccia rossa in basso indica il punto dove si è formato il bottom, esattamente in corrispondenza della proiezione rappresentata dal rettangolo giallo. Il suo bordo inferiore rappresentava, infatti, un primo target ribassista.

Notiamo inoltre la rottura della retta discendente che interseca il vertice destro in alto del rettangolo, rottura che farebbe pensare ad una intervenuta inversione rialzista (seconda freccia rossa in alto).

Quadrato di massimo di Gann

Salendo di time frame, passiamo quindi ad un grafico su time frame daily, che evidenzia un Quadrato di massimo di Gann.

Quadrato di massimo DAX

La freccia blu evidenzia una ripresa dopo un bottom, formatosi in corrispondenza del passaggio di un vettore angolare rialzista interno al quadrato.

In sua prossimità una retta verticale indica un setup temporale, circostanza che evidenzia una quasi perfetta quadratura spazio/tempo.

Orbitali planetari

Per concludere su “Mercati in correzione da inflazione: il caso del DAX”, analizziamo la posizione degli orbitali planetari in corrispondenza del bottom del 10 gennaio.

Il minimo si è formato a 15.724.

Quindi: 15.724/360=43.67.

Da cui: 43X360=15.480.

Il 10 gennaio Marte si trovava in posizione geocentrica a circa 19 gradi in Sagittario, che equivale ad una posizione cumulata di 259 gradi.

Quindi: 15.480+259=15.739, che sostanzialmente si sovrappone a 15.724.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT