Questo stile alimentare sarebbe l’ideale per smaltire le abbuffate delle feste con un occhio al colesterolo e senza rinunciare al gusto

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Feste natalizie, colori, parenti, tavole imbandite e ricche di alimenti sfiziosi e gustosi. Durante le festività le abbuffate sono all’ordine del giorno. Le nostre tavole si arricchiscono di prelibatezze e cibi allettanti e gustosi. Dunque, tra brindisi, pranzi e cene, è probabilmente questo il momento simbolo dell’anno dove consumiamo una gran quantità di pietanze ricche di grassi e zuccheri. Spesso possiamo cedere all’inconsapevole abuso, con la conseguenza di arrivare all’Epifania con in testa un unico quesito.

Come facciamo a smaltire le abbuffate natalizie e tornare in forma?

Leggerezza e gusto

E così tra i buoni propositi in vista del nuovo anno, magari pensiamo ad una piccola dieta casalinga. Decidendo di eliminare dal nostro menù i cibi che più soddisfano il nostro palato durante le festività. Una serie di alimenti ottimi ma al tempo stesso dannosi se consumati in eccesso o in maniera errata. In alcuni casi, per salvaguardare la linea, ricorriamo anche a soluzioni drastiche, promettendoci di digiunare per i 20 giorni successivi alle feste. Ovviamente questa non è la soluzione ideale, poiché la parola d’ordine per smaltire le abbuffate è sì leggerezza, ma con un occhio particolare al gusto.

Questo stile alimentare sarebbe l’ideale per smaltire le abbuffate delle feste con un occhio al colesterolo senza rinunciare al gusto

Coniugare leggerezza e gusto è possibile grazie ad uno stile alimentare tipico dei Paesi Scandinavi. Una dieta definita nordica in cui l’attenzione non è incentrata sul mangiare meno, ma sul mangiare meglio. Seguendo questa dieta, infatti, dovremmo ridurre al minimo i cibi confezionati e industriali orientando la nostra attenzione verso alimenti naturali e a km 0. Dalla verdura fresca alla frutta locale, dovremmo appagare il senso di fame con i prodotti che la stagione ci mette a disposizione. E così, per esempio mele e pere, ottime fonti di pectine, rappresenterebbero un aiuto ideale per combattere la fame durante il corso delle giornate. Difatti, le pectine contenute in questi frutti aumenterebbero il senso di sazietà, e sembrerebbero ridurre la presenza nel sangue sia del colesterolo totale che del colesterolo cattivo. Al contempo, dovremmo preferire la verdura di stagione come broccoli, sedano rapa, carote, verza.

Scelta ragionata

Anche le proteine sono importanti, a patto che abbiano un ridotto contenuto di grassi. Inoltre dovremmo guardare anche la provenienza. Pertanto, nel caso del pesce dovremmo optare per il pescato proveniente dai mari freddi del Nord Europa. Qui salmone, sardine, sgombri si nutrono di alghe e plancton e sarebbero ricchissimi di omega 3. Per quanto riguarda la carne, invece, dovremmo scegliere la carne allevata al pascolo: pollo, tacchino, manzo, agnello. Questi infatti avrebbero percentuali inferiori di omega 6, grassi che in eccesso potrebbero essere dannosi per la nostra salute. Importanti anche i legumi, ricchi di carboidrati e perfetti come addensanti per le zuppe invernali, e i cereali ricchi di fibre come segale e avena.

Pertanto, questo stile alimentare sarebbe l’ideale per smaltire le abbuffate delle feste con un occhio al colesterolo senza rinunciare al gusto e ai sapori. Ovviamente, una sana e corretta attività fisica non può farci altro che del bene.

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