Il pesce è un alimento molto nutriente e sempre presente nelle diete onnivore. Gli esperti consigliano di mangiarlo più di una volta a settimana e ne sottolineano l’importanza in un regime alimentare sano e bilanciato.
Chi lo prepara spesso, sa bene quanto il suo caratteristico odore possa rivelarsi fastidioso, specialmente quando sia le mani che la cucina se ne impregnano. In particolare, stavolta vedremo come scacciare l’insopportabile puzza di pesce dalle mani e dal frigorifero con dei semplici rimedi della nonna.
Prima di tutto, bisogna sapere che le responsabili del caratteristico del caratteristico olezzo di pesce sono delle ammine presenti al suo interno. Per eliminarne il più possibile si consiglia di lavare accuratamente il pesce prima di cucinarlo e di seguire anche queste altre precauzioni. In questo modo si eviterà che si diffonda lungo la cucina e impregni le pentole.
Come scacciare l’insopportabile puzza di pesce dalle mani e dal frigorifero con dei semplici rimedi della nonna
Quando si lava, pulisce e maneggia il pesce bisogna usare dei guanti di gomma o dei guanti aderenti monouso. Tuttavia, come è ben noto, non sempre è possibile farlo. La loro presenza ostacola i movimenti e potrebbe rendere difficoltosa la preparazione delle pietanze.
Se le mani puzzano di pesce, il primo rimedio è intervenire subito con acqua corrente rigorosamente fredda e sapone. In alternativa, si può passare sulle mani il succo di un limone appena spremuto o dell’aceto bianco, per poi farle asciugare all’aria e in seguito risciacquarle con acqua e sapone. In caso l’olezzo persista, si consiglia di lavare nuovamente le mani dotandosi di un vecchio spazzolino per denti. Quest’ultimo andrà sfregato attorno e sotto alle unghie, per assicurarsi che nessun residuo di pesce sia rimasto al loro interno.
E se è invece il frigorifero in cui è stato conservato il pesce a puzzare? Mettere al suo interno un recipiente abbastanza capiente riempito con del bicarbonato di sodio è una prima soluzione. In alternativa, coprirne l’interno di fogli di giornale, disporvi sopra del carbone mai utilizzato prima e lasciarlo agire per qualche ora.