Evitiamo di buttarci giù, in questo 2022 lo spread non ci renderà peggiore la vita

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L’incedere della variante Omicron, l’incertezza politica e le decisioni della BCE hanno fatto impennare lo spread BTP Bund fino a 140 punti. Cerchiamo di capire cosa significa questo dato e in che modo può incidere sui bilanci delle famiglie.

Innanzitutto bisogna ricordare che lo spread nel nostro Paese viene misurato prendendo come riferimento i titoli tedeschi che sono considerati i più affidabili d’Europa. L’allarme scatta quando questo valore supera soglie particolarmente alte. Quando succede, gli investitori sono disposti ad acquistare titoli italiani solo se offerti a rendimenti elevati che vanno a pesare sul nostro debito pubblico.

Evitiamo di buttarci giù, in questo 2022 lo spread non ci renderà peggiore la vita

In vista del 2022, l’aumento dello spread potrebbe creare preoccupazioni a famiglie e risparmiatori che già in passato hanno vissuto esperienze negative.

In questo periodo i tassi d’interesse sui mutui sono particolarmente bassi e gli investimenti immobiliari sono convenienti.

Chi ha deciso di affrontare l’acquisto di un immobile potrebbe cambiare idea a causa dell’aumento dello spread. Possiamo stare tranquilli, lo spread non ha ripercussioni di così breve periodo. La rata del mutuo non aumenta perché il differenziale BTP Bund è salito di 40 punti.

I prestiti e i mutui sono legati a valori che non riguardano il debito pubblico italiano, cioè i tassi d’interesse Eurirs e Euribor.

I motivi per cui è salito

La paura che ci sia un aumento dei contagi causato dalla variante Omicron è il primo motivo che ha portato un aumento dei rendimenti obbligazionari.

Anche se non è il motivo determinante, l’incertezza pandemica potrebbe comunque far peggiorare le proiezioni del PIL in vista dell’indebolimento delle condizioni macroeconomiche.

Più rilevanti sono le comunicazioni della BCE circa gli acquisti di titoli. L’azione della Banca Centrale dovrebbe continuare per tutto il 2022, a ritmi però inferiori rispetto a quelli attuali. Il motivo principale per cui lo spread è salito rimane la situazione politica del nostro Paese. Fino a oggi, l’Italia ha goduto della fiducia dei mercati per la presenza alla sua guida di un uomo che l’Europa conosce bene. Se Draghi dovesse accettare un ruolo diverso, i mercati potrebbero non reagire bene.

L’incertezza politica del nostro Paese è sempre recepita dall’esterno come un salto nel vuoto.

Abbiamo vissuto periodi più delicati dal punto di vista della stabilità, quindi evitiamo di buttarci giù, in questo 2022 lo spread non ci renderà peggiore la vita.