Passate le vacanze di Natale, molte persone torneranno a pensare alla loro salute e alle ripercussioni delle abbuffate su colesterolo e glicemia. In verità, se per tutto l’anno manteniamo uno stile di vita attivo e una dieta sana, qualche sgarro natalizio non influirà sull’organismo. Eppure, l’occasione è buona per parlare di diabete e di zuccheri nel sangue, e dei metodi per tenerli a bada. Una ricerca autorevole, infatti, ha recentemente svelato delle controindicazioni nascoste di alcuni farmaci ampiamente usati dai diabetici. Questi farmaci riducono zuccheri nel sangue e diabete ma l’abuso potrebbe causare il tumore al pancreas, stando alle parole degli esperti. La ricerca, riportata sulle pagine dell’Istituto Superiore di Sanità, rivelerebbe anche altre preoccupanti controindicazioni. Ma la scienza deve ancora accertare il valore dei dati raccolti.
Questi farmaci riducono zuccheri nel sangue e diabete ma l’abuso potrebbe causare il tumore al pancreas
Per tenere a bada i livelli di zuccheri nel sangue e il diabete, gli esperti consigliano, a livello generale, i soliti due rimedi naturali. Seguire una dieta sana e fare attività fisica con costanza sarebbero le due armi che tutti abbiamo a portata di mano contro il diabete. Ma non sempre dieta e sport riescono ad arginare il problema. In questi casi potrebbe essere necessario ricorrere all’uso dei farmaci, sotto l’attenta e costante supervisione di un medico. Molti diabetici, specialmente se affetti da diabete di tipo 2, assumono farmaci iniettabili. Due di questi, piuttosto comuni, sono l’exenatide e il sitagliptin.
Proprio sull’uso di questi due farmaci antidiabetici si sono concentrate le forze dei ricercatori della University of California. La ricerca ha portato a evidenze poco incoraggianti, consultabili per intero sulla rivista “Gastroenterology”, che ha pubblicato lo studio. I due farmaci, secondo gli esperti, potrebbero avere controindicazioni sulla salute del pancreas e non solo.
Buoni per il diabete, ma potenzialmente dannosi per pancreas e tiroide
Lo studio preliminare, fatto dai ricercatori della University of California (Los Angeles), sull’uso di exenatide e sitagliptin ha svelato potenziali danni per l’organismo. Questi due farmaci sono molto utilizzati per il trattamento del diabete di tipo 2, essendo in grado di controllare i livelli di zuccheri nel sangue. Secondo gli esperti, contro il diabete, sarebbero di gran lunga più efficaci dei vecchi farmaci. Eppure, secondo la ricerca americana, l’abuso di exenatide e sitagliptin potrebbe aumentare i rischi di pancreatiti e cancro al pancreas. Inoltre, gli studiosi affermano che l’exenatide potrebbe anche aumentare i rischi di tumore alla tiroide. Trattandosi di analisi preliminari, la scienza non ha ancora avvalorato tali risultati né valutato i reali rischi a lungo termine. Per ulteriori chiarimenti sull’argomento, è bene chiedere il parere del nostro medico.
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