In questo articolo abbiamo indicato che per il 2022 vengono proiettati alcuni rilevanti setup.
Ma alcuni hanno riguardato già gli ultimi mesi del 2021 e si sono fatti sentire, interrompendo la sequela di rialzi, che da molti mesi ha interessato i listini azionari.
Segno che probabilmente non tanto fattori economici, come l’inflazione, hanno impattato principalmente sui mercati azionari, quanto altri elementi, come quelli riconducibili all’individuazione di determinati setup spazio-temporali.
E tra gli indici interessati già in questa ultima parte dell’anno da rilevanti setup spazio-temporali, l’indice danese OMX 20.
Indice danese OMX 20 su un rilevante setup
Diverse tecniche convergono, infatti, nell’individuare nel top di novembre un rilevante setup.
Partiamo, a tale riguardo, dalle proiezioni del metodo proprietario Magic Box, come da seguente grafico su time frame mensile.
Notiamo la formazione, all’intersezione tra la retta ascendente e la retta orizzontale, tracciate in base alle regole del metodo, di un top che, al momento, ha lasciato spazio ad una successiva barra con minimo e massimo inferiori alla precedente.
Conferme a tale proiezione si ricavano da altre tecniche, in particolare ci riferiamo a metodi di Gann.
Quadrato di massimo
Consideriamo di seguito il grafico di un quadrato di massimo, sempre settato su time frame mensile.
Con la freccia rossa è stata rimarcata la coincidenza di setup di prezzo e tempo sul massimo di novembre.
Il setup temporale è rappresentato dalla retta verticale, mentre il setup di prezzo dal passaggio della retta discendente rossa.
E, come notiamo, si tratta dello stesso setup già proiettato da Magic Box.
Orbitali planetari
Al fine di individuare riferimenti di prezzo, correlati alle posizioni planetarie, Gann usava diversi metodi.
Uno di questi consisteva nel dividere o moltiplicare per determinati coefficienti, tra cui 100, 30 e 12.
In data 30 novembre, chiusura mensile, Giove si trovava a circa 5 gradi in posizione geocentrica in Gemelli, che corrispondono a 65 gradi cumulati.
Da qui:30X65=1.950.
Un livello che, quindi, funge da riferimento resistenziale prossimo al top di 1.911.
Se si preferisce, è possibile effettuare l’operazione inversa, e quindi dividere 1.911 per 30.
Quindi: 1.911/30=63,7, posizione prossima ai 65 gradi.
In conclusione, possiamo quindi affermare che sul top di novembre diverse tecniche proiettavano un setup di tempo e prezzo.
Tale setup deve però ancora essere confermato, per poter parlare di inversione, con almeno una chiusura inferiore al minimo della precedente barra mensile.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT“