Basta paté di olive verdi e nere, è questo l’ingrediente ideale da spalmare sui crostini al pranzo di Capodanno

crostini

Il Natale si è concluso da qualche giorno e il pranzo ci ha lasciati soddisfatti e sazi al punto giusto.

Le mangiate, però, non sono finite ed ecco che ci aspetta la grande abbuffata del primo dell’anno. Il 2022 si aprirà col botto, specialmente se dedicheremo un po’ del nostro tempo a qualche ricetta semplice ma originale. In un precedente articolo abbiamo suggerito la ricetta degli gnocchi a base di burrata e un ingrediente segreto, da provare per il pranzo di Capodanno. Bastano pochi ingredienti e qualche minuto. Semplice da realizzare e incredibilmente delizioso, questo primo piatto ci farà iniziare l’anno con un’esplosione di gusto.

Bene, ma non abbiamo pensato all’antipasto. Si sa che per una cena o un pranzo con i fiocchi bisogna iniziare proprio da una buona entrée.

Noi della Redazione abbiamo pensato ad un manicaretto delizioso da gustare su crostini e tartine, vediamo di cosa si tratta.

Basta paté di olive verdi e nere, è questo l’ingrediente ideale da spalmare sui crostini al pranzo di Capodanno

Quando si parla di antipasti, ci vengono subito in mente i classici paté, dai gusti vari e deliziosi. Quest’anno, però, vorremmo cambiare e provare qualcosa di diverso dal solito.

Il suggerimento dei nostri esperti riguarda una ricetta molto conosciuta ma poco utilizzata da spalmare su tartine e simili. Ci riferiamo al baccalà mantecato, che in tanti mangiano anche come piatto unico. Pochi giorni fa, abbiamo descritto la ricetta e il modo in cui assaporarlo. Infatti, si è precisato che il baccalà mantecato va a nozze con un bel piatto di spaghetti ed ecco perché è perfetto anche come condimento.

Tuttavia, oggi ci interessa la prima portata della nostra abbuffata del nuovo anno, soprattutto se si prevede un menu a base di pesce.

Una morbida consistenza e un sapore delicato

Basta paté di olive verdi e nere, è questo l’ingrediente ideale da spalmare sui crostini al pranzo di Capodanno per iniziare con il massimo gusto.

Potremmo utilizzare delle ciotoline in cui mettere il baccalà così che ciascuno possa spalmarlo su crostini, tartine o bruschette. Rispetto ad altri modi di cucinarlo, la sua particolarità sta proprio nella consistenza. Simile ad una crema ma senza essere liquida, ha una densità che ammorbidisce gli alimenti croccanti, regalando un sapore delicato e audace allo stesso tempo.

Un’idea diversa dal solito, specialmente in quelle parti d’Italia in cui si usa cucinare il baccalà fritto o in umido, ma non mantecato. In fondo sappiamo che questo pesce è il re delle feste natalizie, perché non provarlo in un modo originale?