Tra i protagonisti assoluti delle festività culinarie c’è senza ombra di dubbio il salmone. Un pesce saporito, salutare, colorato. Ha tutte le carte in regola per comparire sulle nostre tavole con dignità ed autorevolezza. Ciò che semmai potremmo rimproverarci è il fatto di presentarlo sempre allo stesso modo. I crostini con il salmone, il burro e qualche goccia di limone possono essere una delizia. Ma la tradizione, paradossalmente, ha maggiori opportunità di preservarsi se viene riscoperta e reinterpretata. D’altronde alcune farciture di pizza erano quasi sconosciute fino a 10 anni fa.
La fantasia e l’armonia degli ingredienti ci può venire in soccorso con grande naturalità. La preparazione è semplicissima e possiamo presentare questa delizia come antipasto. Non il solito crostino con burro e limone ma per il salmone questo antipasto furbo è di una delizia inaudita.
Proprio come una lasagnetta naturale e colorata
Potremmo chiamarla lasagnetta o millefoglie alla mela verde e al salmone. A prescindere dal nome, il concetto è proprio quello di unire strati del nostro pesce preferito ad un altro alimento naturale, morbido e leggero. A questi due elementi possiamo poi unire la stracciatella e un frullato di lamponi per rendere la somiglianza con la lasagna ancora più divertente e gourmet. Ecco i passaggi da affrontare.
Per prima cosa dobbiamo tagliare le mele in modo tale da ottenere delle fettine dallo spessore minimo. Adagiamo sul piatto la prima fettina. Ricopriamola con una nuvoletta sottile di stracciatella. A questa sovrapponiamo una prima fettina di salmone. Ripetiamo lo stesso procedimento varie volte. Ovviamente le quantità di ingredienti sono dettate anche dai nostri gusti. Sarebbe consigliabile non esagerare con i latticini per non togliere il posto d’onore al salmone. Dopo aver realizzato vari strati potremmo occuparci della guarnizione di lampone. Da un punto di vista cromatico questo accorgimento ricorderà la salsa di pomodoro della lasagna. Ma soprattutto ci fornirà una guarnizione super. È noto infatti che il salmone si abbini perfettamente a frutta e vegetali. La stessa procedura di affumicatura lo connota di un aroma, per così dire, boschivo.
Per preparare questa coulis di lamponi la procedura è piuttosto elementare. Versiamo i frutti in un mixer e procediamo a frullarli. Aggiungiamo anche un filo d’olio. A questo punto dovremmo filtrare la nostra salsa. In questo modo infatti i grumi e i semi rimarranno esclusi dalla nostra preparazione. Possiamo immaginare il mix cromatico di sicuro effetto. Ma vediamo che vino abbinare a questo antipasto gourmet.
Non il solito crostino con burro e limone ma per il salmone questo antipasto furbo è di una delizia inaudita
Possiamo infatti concludere la presentazione con un abbinamento memorabile. Se è vero che il salmone si sposa molto bene con gli aromi fruttati del Gewürztraminer altoatesino, dovremmo però considerare che il sapore della mela verde potrebbe ripetere il bouquet di questo vino. Potremmo così pensare ad un Prosecco Valdobbiadene DOC, uno spumante brut che lascerebbe il nostro salmone affumicato libero di esprimere la propria essenza (n.d.r. i vini riportati sono stati scelti dal redattore secondo il proprio gusto e le informazioni in suo possesso).
Se vogliamo cogliere di sorpresa i nostri ospiti, alcuni vini rosati sarebbero perfetti. Potremmo allora dare una occhiata a questi 3 vini rosati italiani premiati per la grande qualità sotto i 13 euro.