Ecco come pulire e cucinare l’astice e l’aragosta congelati e servirli in un tripudio di gusto come quelli freschi

astice

Durante la cena della Vigilia o quella di Capodanno è quasi d’obbligo mangiare crostacei. In genere quando siamo a casa acquistiamo gamberi, mazzancolle o scampi. Molto più semplici da cucinare e da pulire e sicuramente tanto versatili.

Quando invece andiamo al ristorante probabilmente ordiniamo un buon risotto con l’astice o un’aragosta ripassata in forno. Anche se facilmente reperibili in questo periodo difficilmente ci cimentiamo nella loro preparazione. Un po’ perché in genere si acquistano vivi e non ce la sentiamo di bollirli così. Un po’ perché crediamo che solo quelli freschi siano gustosi.

Ecco come pulire e cucinare l’astice e l’aragosta congelati e servirli in un tripudio di gusto come quelli freschi

In realtà anche astici e aragoste surgelate sono davvero deliziosi. Sono molto più pratici ed economici dei crostacei freschi e ci risparmiano il lavoro pesante di cuocerli vivi. Infatti tanti sono gli chef che sostengono che questo sia il modo migliore per far sprigionare tutto il loro gusto.

Surgelato sì, ma cotto nel modo giusto

L’errore che spesso si fa quando si acquistano astici e aragoste surgelate è quello di lasciarli scongelare. Magari li mettiamo in frigo e aspettiamo che tutto il ghiaccio si sciolga prima di prepararli. Invece è proprio questo gesto che fa perdere tutte le proprietà organolettiche al crostaceo.

Come fare

Tuffare in una pentola con acqua bollente astice e aragosta direttamente dal freezer. Questo procedimento garantirebbe alla polpa di rimanere morbida e succulenta senza seccare. Non solo, la pentola in cui li cuociamo deve essere grande e ci deve essere parecchia acqua. Questo perché dopo aver tuffato i nostri crostacei deve passare pochissimo tempo prima che ritorni il bollore. Possiamo rimettere il coperchio per i primi minuti così velocizzeremo ulteriormente il processo.

Una volta cotti possiamo utilizzarli per le nostre ricette preferite. Per un buon risotto al profumo di mare, oppure mangiarli così con una salsa di accompagnamento. Per quanto riguarda i tempi di cottura dipende molto dalla grandezza del crostaceo. Si va dai 7 minuti fino ai 15 minuti, basterà controllare il colore della corazza. Quando sarà rossa intensa sarà pronto.

Per pulirli servirebbero le pinze apposite, ma in mancanza possiamo usare lo schiaccianoci. Anche delle forbici seghettate vanno bene e poi con le forchettine tiriamo fuori la polpa dalle chele. Ci si può adattare con quello che abbiamo in casa proprio come si fa per aprire le ostriche. Ne abbiamo parlato nell’articolo “Ecco come aprire le gustose e succulente ostriche a casa senza il coltello e farle assaporare agli ospiti”.

Quindi, ecco come pulire e cucinare l’astice e l’aragosta congelati e servirli in un tripudio di gusto come quelli freschi. Anche da congelati la polpa è comunque gustosa e ricca di nutrienti e ora sappiamo come preservare tutti i sapori. Ora possiamo preparare un primo gustoso e accompagnarlo con un’insalata di baccalà che farà davvero furore tra gli ospiti.

Approfondimento

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