Quando il freddo diventa più pungente ogni arma è valida per contrastarlo, specie se questo colpisce duramente anche quando siamo in casa.
In questo caso potrebbe essere utile sapere che, oltre a stufette e termosifoni, ecco come scaldarsi in casa d’inverno praticamente gratis.
Ma non solo, perché in nostro soccorso potrebbero arrivare dei rimedi naturali che oltre a scaldarci, potrebbero anche apportare effetti benefici.
Ecco perché per stare al caldo e depurare il fegato non dovremmo perderci queste 3 tisane naturali.
L’erba amara depurativa
Una buona funzionalità del fegato aiuterebbe non solo la digestione e la regolarità intestinale ma anche lo smaltimento di grassi e trigliceridi. Per aiutare questo prezioso organo troverebbe un’interessante applicazione il tarassaco, erba amara dalle funzioni antinfiammatorie, lassative e diuretiche e depuranti per il fegato. Il tarassaco, infatti, avrebbe acquistato autorevolezza tra i rimedi naturali contro problemi epatici.
Possiamo realizzare un’ottima tisana al tarassaco lasciando in infusione le foglie in acqua bollente per 5 minuti. Dato il gusto amaro, possiamo addolcire la tisana con un cucchiaino di miele.
Il tarassaco è facilmente reperibile in erboristeria.
L’antica pianta della salute
Altra pianta che assumerebbe caratteristiche interessanti nella depurazione del fegato è il Cardo Mariano. Pare che già gli antichi utilizzassero infusi e decotti di cardo grazie alla potenziale capacità di eliminare le tossine dal fegato. Avrebbe inoltre proprietà antinfiammatorie ed aiuterebbe l’escrezione di bile e favorire la salute della cistifellea.
È possibile trovare preparazioni di Cardo mariano in erboristeria sotto forma di concentrato liquido o polvere di semi. Per preparare una tisana serviranno circa 150 ml d’acqua in cui lasceremo in infusione un paio di cucchiaini di polvere di semi per 10 minuti.
Per stare al caldo e depurare il fegato non dovremmo perderci queste 3 tisane naturali
Infine, se non vogliamo andare necessariamente in erboristeria, potremmo unire l’utile al dilettevole con una tisana di recupero. Se cuciniamo spesso i carciofi non buttiamo gli scarti come foglie esterne e gambi. Grazie a questi infatti potremmo ottenere un ottimo decotto depurativo.
Una volta ottenuti gli scarti dal carciofo, mettiamoli a bollire in acqua con del limone e dell’alloro e, volendo, del rosmarino. Terminata l’ebollizione, spegniamo la fiamma e lasciamo che si freddi.
Dovute precauzioni
È doveroso ricordare che seppur stiamo parlando di rimedi naturali non vuol dire che questi non possano avere effetti collaterali. Le soluzioni proposte potrebbero interferire con alcune condizioni fisiche o l’assunzione di alcuni farmaci. Per essere certi di fare la scelta giusta ricordiamo di consultare sempre un medico.
Approfondimento