Ultima chiamata per i rialzisti, in caso di mancata reazione c’è il rischio che l’euro sprofondi contro il dollaro

EURO DOLLARO

Dopo la seduta di venerdì 17 dicembre le velleità degli investitori che puntano sull’euro contro il dollaro potrebbero essere definitivamente messe da parte. Rimane, quindi, un’ultima chiamata per i rialzisti, in caso di mancata reazione c’è il rischio che l’euro sprofondi contro il dollaro.

Notiamo che il dollaro si è apprezzato rispetto a tutte le valute principali. Il biglietto verde, infatti, è salito venerdì mentre i trader si sono ritirati dalle valute più rischiose.  La causa sono stati i rumors di aumenti dei tassi di interesse da parte dei banchieri centrali e le preoccupazioni per la diffusione dei casi di Omicron.

Il rischio di reinfezione da questa variante di coronavirus, infatti, è più di cinque volte superiore alla variante Delta. Inoltre non ha mostrato alcun segno di essere più mite, secondo un nuovo studio inglese. I risultati sono stati pubblicati mentre i paesi europei valutano ulteriori restrizioni di viaggio e di carattere sociale.

Negli Stati Uniti, il governatore della Federal Reserve Chris Waller ha detto che un aumento dei tassi di interesse sarà probabilmente giustificato “poco dopo” che la Fed terminerà i suoi acquisti di obbligazioni a marzo.

La situazione, quindi, è molto incerta e non bisogna abbassare la guardia.

Ultima chiamata per i rialzisti, in caso di mancata reazione c’è il rischio che l’euro sprofondi contro il dollaro: le indicazioni dell’analisi grafica

Il 17 dicembre la chiusura del cambio  euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1241 in ribasso dello 0,81% rispetto alla seduta  precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dell’1,11%.

Time frame giornaliero

Nel report di settimana scorsa scrivevamo

La tendenza in corso è rialzista, ma la resistenza in area 1,1354 (I obiettivo di prezzo) sta frenando la continuazione del movimento. Una chiusura giornaliera superiore a questo livello, quindi, aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino al II obiettivo di prezzo in area 1,1522 e a seguire verso la massima estensione rialzista in area 1,169 (III obiettivo di prezzo).

Il dollaro, invece, prenderebbe il sopravvento nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 1,125.

La settimana appena conclusasi non solo ha visto la mancata rottura di area 1,2354, ma anche la rottura dal ribasso di area 1,125 euro. A questo punto lo scenario più probabile è quello ribassista indicato in figura dalla linea tratteggiata. Una conferma in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera inferiore a 1,119. In questo caso il cambio euro dollaro potrebbe dirigersi sotto la parità.

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Time frame settimanale

A livello settimanale la situazione è ancora abbastanza compromessa. L’unico motivo di conforto è la tenuta del supporto in area 1,122. Tuttavia, solo una chiusura settimanale superiore a 1,1618 farebbe definitivamente accantonare lo scenario ribassista.

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