Ecco quale pesce dovrebbe mangiare per il pranzo di Natale chi soffre di colesterolo alto senza dover fare rinunce

cenone di Natale

Il cenone della Vigilia o il pranzo di Natale sono appuntamenti immancabili per noi italiani. Chi ha però problemi di salute o intolleranze è a volte costretto a pronunciare il classico “No, grazie”. Altre volte si digiuna e si salta il pasto precedente per potersi permettere qualche leccornia in più a Natale. Se però prepariamo un menù di mare con questi tipi di pesce potremmo mantenere fede alla dieta a basso contenuto di colesterolo. Se siamo invitati invece, potremo fare una scelta consapevole delle pietanze e sentirci così a posto con la coscienza.

Ecco quale pesce dovrebbe mangiare per il pranzo di Natale chi soffre di colesterolo alto senza dover fare rinunce

Quando si parla di colesterolo alto, si fa presto a pensare al salmone. Questo pesce è celebre per essere ricco di acidi grassi omega 3. Gli omega 3 abbassano il rischio di malattie cardiache e migliorano i livelli di colesterolo buono, l’HDL.  Un esempio perfetto di ricetta natalizia a basso contenuto di colesterolo sono gli involtini di salmone e scarola. È un abbinamento che vale oro. Mentre il salmone potrebbe dare qualche problema di cattiva digestione a chi soffre di reflusso gastroesofageo, l’amarognolo della scarola scongiura tale rischio. Per approfondire in questo articolo ne spieghiamo i motivi. La scarola è altamente digeribile, inoltre, l’alto contenuto di fibre abbassa i livelli del colesterolo cattivo LDL.

Merluzzo alla ligure

Il merluzzo è un altro pesce consigliato per chi avesse problemi di colesterolo alto ed è perfetto cucinato alla ligure. Questa ricetta prevede, fra gli ingredienti, il pomodoro, i pinoli e le olive taggiasche. Il pomodoro tende a giovare alla salute del sistema cardiovascolare grazie al licopene in esso contenuto. Come ha dimostrato uno studio dell’Università di Cambridge, questo carotenoide avrebbe giovato alla circolazione nel 50% dei pazienti con malattie cardiovascolari coinvolti nella ricerca. I pinoli poi sono un vero toccasana per il colesterolo alto in quanto ricchi di omega 6.

Purtroppo molti dei piatti tradizionali natalizi sono una vera bomba per il colesterolo alto e pertanto andrebbero evitati o limitati. Un esempio ne è il capitone oppure il vitello tonnato, un secondo di terra e mare, tipico piatto natalizio.

L’aringa al cartoccio in crosta di patate

Un secondo di pesce ideale per chi ha valori alti di colesterolo cattivo è l’aringa. Quest’ultima è un pesce azzurro e pertanto ricco di omega 3. Le patate cotte al forno con poco olio sono indicate per una dieta anticolesterolo. Secondo l’American Hearth Association le patate sono un alimento dietetico se non ipercondito.

Altri piatti da evitare per chi ha problemi di ipercolesterolemia sono le uova di pesce quindi bottarga e caviale.

Via libera invece al pesce azzurro come, ad esempio, lo sgombro preparato al forno con limone e timo.

Se stiamo programmando il menù delle feste, ecco quale pesce dovrebbe mangiare per il pranzo di Natale chi soffre di colesterolo alto senza dover fare rinunce.