Il giorno dell’Immacolata è passato. Quasi tutti hanno già decorato le proprie case con luci, stelle di Natale e festoni. Ecco qui un’idea per stupire chiunque con addobbi di Natale eleganti e profumati da mangiare con occhi e bocca. All’appello non possono mancare il presepe e l’albero. Proprio quest’ultimo è l’occasione per sbizzarrirsi con idee creative ed economiche come questa.
Chi invece ha preferito un abete o un pino tradizionale, dopo qualche giorno potrebbe cominciare ad avere problemi. Infatti, l’albero solitamente comincia a perdere aghi, foglie e piccoli rami che si disseminano sul pavimento. Il risultato è un caos di sporco che si trascina di stanza in stanza. Ma ecco la soluzione al problema.
Per avere un albero di Natale rigoglioso ed eliminare la fastidiosa caduta degli aghi ecco 4 geniali suggerimenti. I migliori vivaisti ci svelano i loro metodi per mantenere vivo e rigoglioso l’albero di Natale, sia in vaso che reciso.
Infatti, la prima cosa da fare è capire da quanti giorni l’albero è stato tagliato e in che punto del tronco. Un albero fresco ha la zona dove è stato tagliato di colore bianco. Se, invece, appare grigia significa che il taglio ha più di 10 giorni. La cosa migliore, quindi, sarebbe acquistare un albero con le radici da piantare in vaso. Le varietà che si mantengono di più sono l’abete bianco e quello del Caucaso.
Per avere un albero di Natale rigoglioso ed eliminare la fastidiosa caduta degli aghi ecco 4 geniali suggerimenti
Un albero tagliato, affinché possa durare a lungo, deve essere trattato come i fiori recisi. Se la parte finale del tronco è fresca (quindi bianca) e tagliata di netto (non a punta), assorbirà meglio l’acqua. Ecco perché l’albero deve avere a disposizione grandi quantità d’acqua. Allo stesso tempo, sia il reciso che quello con le radici, si devono posizionare lontano da fonti di calore e da correnti d’aria. Anche gli sbalzi di temperatura nuocciono gravemente sia a pini che ad abeti.
Un trucco per ritardare l’invecchiamento dell’albero privo di radici, consiste nell’addizionare l’acqua con zucchero o conservanti liquidi per fiori recisi. Stessa cosa se si tratta di una pianta con radici. La terra dovrà avere un fondo drenante, cosicché l’acqua non si depositi creando marcescenze. Un altro metodo consiste nel vaporizzare ogni giorno acqua fredda sulla chioma e sul tronco.
Alcuni utilizzano un altro espediente che consiste nel porre alla base dell’albero dei cubetti di ghiaccio. Compiendo questa operazione ogni mattina, ci si assicura che l’albero avrà acqua a sufficienza e poco a poco.