La lunga fase laterale di CIR potrebbe finire nel peggiore dei modi, ma un fondamentale supporto è vicinissimo

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Nel precedente report di ottobre ci chiedevamo quando sarebbe finita la lunga fase laterale del titolo CIR. La settimana in corso potrebbe dare una risposta chiara, ma in questo caso la lunga fase laterale di CIR potrebbe finire nel peggiore dei modi. Tuttavia un fondamentale supporto è vicinissimo.

Prima di discutere gli aspetti legati all’analisi grafica andiamo ad analizzare la valutazione del titolo.

Dal punto di vista dei fondamentali il titolo CIR non è messo benissimo. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, il titolo risulta essere sopravvalutato. Fanno eccezione il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che esprime una sottovalutazione ben superiore al 50% e il Price to Book ratio che esprime una sottovalutazione del 50% circa.

Non sono dello stesso parere gli analisti che hanno un giudizio medio comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di poco inferiore al 35%.

Un aspetto molto interessante di CIR è quello legato alle prospettive di crescita degli utili. Secondo le previsioni, infatti, gli utili sono attesi crescere mediamente di circa il 55% all’anno per i prossimi tre anni. Non solo, però, la crescita degli utili attualmente prevista dagli analisti per i prossimi esercizi è particolarmente solida. Nell’ultimo anno, gli analisti hanno anche regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.

La lunga fase laterale di CIR potrebbe finire nel peggiore dei modi, ma un fondamentale supporto è vicinissimo: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo CIR (MILCIR) ha chiuso la seduta del 14 dicembre in ribasso dell’1,92% rispetto alla seduta precedente a quota 0,4595 euro.

Time frame settimanale

Come dicevamo all’inizio di questo report, da molti mesi sul titolo è in corso una fase laterale che potrebbe terminare proprio alla fine della settimana in corso. Al momento, infatti, le quotazioni sono sotto l’importantissimo supporto in area 0,4748 euro. Potrebbero, quindi, raggiungere facilmente il I obiettivo di prezzo in area 0,4475 euro. Una chiusura settimanale sotto questo livello, poi, aprirebbe le porte al raggiungimento degli altri obiettivi ribassisti indicati in figura.

Che lo scenario ribassista sia quello più probabile si evince anche da i numerosi segnali di vendita generati dallo Swing Indicator nel corso delle ultime settimane.

I rialzisti potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso solo nel caso di chiusure settimanali superiori a 0,4917 euro.

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