Tempo di Natale significa anche tempo di piatti e dolci della tradizione.
Gli scaffali dei supermercati strabordano già da qualche giorno di panettoni e pandori di tutti i tipi.
Classici, senza canditi, farciti con creme particolari o con golosissime coperture alternative.
Senza contare poi i torroni classici, morbidi, al cioccolato, con mandorle o nocciole, insomma un vero e proprio trionfo del gusto.
Fortunatamente il consumo di questi prodotti, visto l’alto contenuto di calorie e grassi, è circoscritto a quest’unico periodo dell’anno.
Come se non bastassero quelli che acquistiamo in autonomia, regalare leccornie o all’interno di un cesto o singolarmente, rimane sempre un gran classico.
Ecco così che ci ritroviamo a metà gennaio con ancora un sacco di potenziali killer della linea e della salute avanzati.
Altro che panettoni e pandori è questo lo squisito dolce umbro da portare in tavola o regalare
In giro per l’Italia possiamo trovare però diversi dolci tipici preparati proprio per le festività natalizie e che per chi è del posto diventano irrinunciabili.
Il dolce di cui parleremo in questo articolo e di cui presenteremo la ricetta è tipico di alcune zone dell’Umbria.
Perugini e abitanti dei paesi limitrofi non possono farne a meno e senza averne uno in tavola non è davvero Natale.
Altro che panettoni e pandori è questo lo squisito dolce umbro da portare in tavola o regalare.
Stiamo parlando del torciglione.
Un dolce a forma di serpentone che potremmo definire secco, composto perlopiù da pasta di mandorle, ottimo per essere degustato con vini liquorosi.
Le donne umbre che hanno ereditato, da mamme e nonne, la ricetta tradizionale sono solite prepararne diversi.
Oltre che essere splendidi e ottimi da portare in tavola sono spesso un graditissimo regalo alternativo a tanti classici inflazionati.
Ecco come prepararlo
Gli ingredienti sono:
- 500 grammi di mandorle dolci;
- aroma di mandorle amare (fialette);
- 70 grammi di albumi;
- 125 grammi zucchero vanigliato;
- buccia grattugiata di 2 limoni;
- chicchi di caffè e mandorle per le decorazioni.
Preparazione
Dobbiamo tritare in modo “grezzo” le mandorle con l’aiuto di un mixer; a queste dobbiamo poi aggiungere lo zucchero e gli albumi montati a neve ferma.
A questo punto aggiungiamo l’aroma di mandorla amara e la buccia dei limoni fino ad ottenere un impasto morbido e granuloso.
Prepariamo una leccarda con un foglio di carta da forno e iniziamo a comporre il dolce dandogli la forma di un serpente attorcigliato
Procediamo con la decorazione usando i chicchi di caffè per gli occhi e le mandorle restanti per fare naso, lingua e squame.
Inforniamo infine in forno preriscaldato a 180 gradi per circa mezz’ora.
Una bella spolverata di zucchero a velo ed il figurone è assicurato!
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