Il brusco calo delle temperature che imperversa ormai da qualche mese ci ha inevitabilmente costretti al cambio armadio. Gli indumenti leggeri lasciano il posto a cappotti e caldi maglioni e anche le calzature subiscono una decisa inversione di rotta.
Sandali floreali e infradito vengono infatti sostituiti senza ulteriori indugi da eleganti scarpe in pelle o vernice, nonché da morbide pantofole.
Le pantofole invernali
Proprio a proposito di ciabatte invernali, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: da quelle pelose a quelle animate da simpatici pon pon, fino alle classiche babbucce.
La varietà di forme e colori, per quanto intrigante, è tuttavia accessoria: una buona pantofola deve prima di tutto scaldare i nostri piedi. Per questo, molti optano per un tipo di tessuto particolare: la lana cotta.
Trattandosi, però, di un materiale caratteristico, molto simile al feltro, possono sorgere dubbi sul trattamento da impiegare nella pulizia.
La soluzione è molto semplice: ecco come lavare le pantofole in lana cotta risparmiando sulla lavanderia e sulla bolletta.
I pregi della lana cotta
Calda, resistente e pesante la lana cotta è perfetta per la realizzazione di indumenti e accessori invernali, dai capi spalla alle ciabatte.
La sua qualità primaria è tuttavia quella di essere igroscopica, cioè è capace di assorbire l’umidità mantenendo il corpo caldo e asciutto. Questo effetto si ottiene a partire dalla follatura della lana filata. Si tratta di un processo che prevede l’infeltrimento e permette così di fissare tessuti e stoffe, compattandoli e rendendoli resistenti.
Il risultato è una tipologia di lana che si presenta più rigida rispetto a quella classica; la lavorazione subita le conferisce poi anche maggiore impermeabilità. Al tempo stesso, rimane comunque molto traspirante, evitando così la proliferazione di acari e batteri.
Ecco come lavare le pantofole in lana cotta risparmiando sulla lavanderia e sulla bolletta
La conformazione del tessuto appena descritta potrebbe tuttavia sollevare la questione di un lavaggio efficace e adeguato.
Non è necessario rivolgersi alla lavanderia sotto casa: bastano poche semplici mosse per la detersione delle nostre pantofole.
Istruzioni per lavaggio e asciugatura
Innanzitutto, provvediamo ad eliminare la polvere e la sporcizia superficiali con l’aiuto di una spazzola.
Riponiamo poi le ciabatte in lavatrice, impostando l’apparecchio sui 30° e scegliendo un detersivo specifico per lana o delicati: da evitare, invece, l’ammorbidente.
A lavaggio terminato, indossiamole per qualche secondo, così da restituire loro la forma e lasciamole asciugare all’aria, lontane da fonti di calore.
In questo modo, avremo risparmiato anche sull’asciugatrice.