Per questi motivi l’azione di Arista Networks può aggiungere valore ad un portafoglio azionario ben diversificato

Wall Street

Arista Networks, Inc. (NYSE:ANET) quotata a Wall Street sviluppa, commercializza e vende soluzioni di cloud networking in America, in Europa, Medio Oriente, Africa e Asia-Pacifico. Le soluzioni di cloud networking dell’azienda sono costituite da sistemi operativi estensibili, una serie di applicazioni di rete, nonché piattaforme di commutazione.

Essa fornisce inoltre servizi di assistenza clienti post contratto, come supporto tecnico, riparazione hardware e sostituzione di parti oltre la garanzia standard, e servizi di aggiornamento. La società serve una vasta gamma di settori che comprendono società Internet, fornitori di servizi, organizzazioni di servizi finanziari, agenzie governative, società di media e intrattenimento e altri. Commercializza e vende i suoi prodotti attraverso distributori, rivenditori a valore aggiunto, integratori di sistemi e partner produttori di apparecchiature originali, nonché attraverso la sua forza vendita diretta.

La capitalizzazione di mercato è 37,24 miliardi di dollari.

Per questi motivi l’azione di Arista Networks può aggiungere valore ad un portafoglio azionario ben diversificato.

Il rapporto prezzo/utili è 49,22 rispetto ai 12 mesi precedenti ma si abbassa a 34,84 se si prendono in considerazione gli utili attesi. Il rapporto prezzo/libro a 9,64 non appare eccessivo per una società growth e nell’attuale contesto inflattivo e di espansione monetaria.

L’analisi fondamentale, rileva, dei parametri molto robusti e solidi nel tempo.

La società si presenta in ottima forma da un punto di vista qualitativo e patrimoniale. Infatti, il rapporto debito/capitale proprio, stabile nel tempo con valori attorno al 2%. Con questo rapporto, Arista Networks è praticamente una “all equity firm” ossia una società finanziata interamente con capitale proprio e quindi con un rischio di fallimento alquanto esiguo.

Questo livello irrisorio di indebitamento è reso possibile grazie alla forte generazione di cassa. La liquidità rappresenta il 62% delle attività totali della società. Inoltre l’efficienza della generazione di cassa è elevatissima con un rapporto flussi di cassa liberi/profitti mediamente pari o superiore ad 1 negli ultimi 5 anni.

La società non paga dividendi, sarà interessante vedere come il management deciderà di allocare l’enorme mole di liquidità prodotta. In passato sono già stati effettuati dei riacquisti di azioni proprie, se l’evento si ripetesse, il prezzo potrebbe salire ulteriormente rispetto agli attuali livelli. Un’altra opzione potrebbe essere il reinvestimento nelle operazioni caratteristiche della società o l’acquisizione di altre società. Se tali investimenti si manterranno all’interno del fossato economico (economic moat) della società, potranno riservare ulteriori buone sorprese ai suoi azionisti.

Il margine di profitto è ben superiore al 20% con una media del 26% negli ultimi cinque anni. Anche l’efficienza sul capitale è elevata con un ROE medio attorno al 25% nello stesso periodo. Questi risultati si ottengono difficilmente se non si dispone di un vantaggio competitivo durevole o se non si dispone di un ampio fossato economico a protezione delle proprie operazioni.

Per questi motivi l’azione di Arista Networks può aggiungere valore ad un portafoglio azionario ben diversificato

Il prezzo del titolo è passato nell’ultimo anno da 69 dollari a 121 dollari  segnando una crescita annua del 75%. Nell’ultimo mese, invece sembra che la corsa del titolo si sia un po’ raffreddata visto che un mese fa quotava 131 dollari.

Il prezzo target per gli analisti è a 127,25 dollari.

Il valore intrinseco da noi stimato si posiziona nell’area 140-190 dollari per questo motivo riteniamo l’attuale prezzo discretamente sottostimato.

Il motivo per cui proponiamo questo range di valore intrinseco è dovuto principalmente alla crescita dei profitti che negli ultimi 10 anni ha superato il 50% annuo per scendere a 22% negli ultimi 5 anni. Gli anni passati sono stati caratterizzati da inflazione virtualmente inesistente, mentre l’outlook corrente prevede un’inflazione di circa il 6% per il prossimo anno, che a nostro avviso va integrato nelle stime di crescita e mantenuto almeno in parte negli anni futuri.

Per investitori con orizzonte temporale breve, sconsigliamo un investimento aggressivo ai prezzi attuali. Il prezzo infatti lo scorso 2 novembre è salito del 28,5% in un giorno passando da 102,42 dollari a 131,25 dollari, per effetto della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2021. Pur ritenendo valida la società, il 28,5% in un solo giorno denota secondo noi una reazione particolarmente emotiva dei mercati. Essi infatti stanno già correggendo lievemente al ribasso nel tentativo di trovare un punto di equilibrio tra prezzo, tempo e valore per questa società.

Investitori con un orizzonte temporale pluriennale (7-10 anni) invece, potrebbero valutare l’ingresso ai prezzi correnti con un piccolo ammontare, nell’ambito di un portafoglio ben diversificato (di almeno 10-20 società) con le componenti equilibrate tra loro in termini di peso sul totale del portafoglio.