Se vogliamo contrastare questo frequente problema agli occhi potrebbe aiutare un semplice ma importante accorgimento

occhiali

Per contrastare i problemi di salute, ci sono due cose fondamentali da fare. La prima, ovviamente, è la prevenzione. Bisogna avere uno stile di vita sano ed equilibrato e sottoporsi a check up regolari per assicurarsi di non avere patologie. La seconda cosa da fare è rivolgersi sempre ad un medico quando si provano dei sintomi e seguire poi i suoi consigli quando ci diagnostica una certa patologia.

Oggi approfondiamo il tema della prevenzione, conoscendo un comune disturbo della vista a cui bisogna prestare attenzione sin dalla tenera età. Infatti, se vogliamo contrastare questo frequente problema agli occhi potrebbe aiutare un semplice ma importante accorgimento. Vediamo quale.

Il comune disturbo

Parliamo dell’astigmatismo. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, si tratta di un difetto della vista causato da una deformazione della cornea o della parte interna dell’occhio. Questo tende a peggiorare sia la vista da lontano che quella da vicino.

I suoi sintomi principali sarebbero una visione meno nitida e nei casi più seri può distorcere in maniera consistente le immagini che si vedono.

Tra gli altri sintomi, l’ISS indica un generale affaticamento degli occhi, con possibile sensazione di bruciore e lacrimazione. Potrebbe anche insorgere mal di testa, che come gli altri sintomi sarebbe legato alla difficoltà di cambiare frequentemente la messa a fuoco.

Ovviamente, è fondamentale non diagnosticare in autonomia l’astigmatismo sulla base dei sintomi. Bisogna, infatti, rivolgersi a un oculista, che effettuerà tutti gli esami del caso per capire se soffriamo di questo difetto.

Se vogliamo contrastare questo frequente problema agli occhi potrebbe aiutare un semplice ma importante accorgimento

L’ISS indica che l’astigmatismo non sarebbe legato all’età, ma può essere diagnosticato anche in tenera età. Per questa ragione, l’accorgimento fondamentale qui è agire in fretta.

Bisognerebbe, quindi, portare i bambini ad effettuare la visita già a partire dai 3 anni, secondo le linee guida internazionali. Per l’ISS, si potrebbe anche iniziare prima, se si conosce una familiarità legata ai problemi dell’occhio.

La terapia che viene seguita sarebbe di indossare delle lenti correttive, che aiuterebbero a compensare il difetto della cornea. Si tratta, insomma, di iniziare ad indossare degli occhiali.

L’ISS, però, indica che una seconda terapia applicabile sarebbe la chirurgia tramite laser. In genere, questo intervento viene effettuato tra i 25 ed i 45 anni d’età. Infatti, è in questo periodo che il difetto visivo si stabilizzerebbe, rendendo possibile l’operazione.

Chi vuole approfondire il tema dei difetti alla vista può leggere questo articolo, che indica alcune abitudini da evitare.