Alcune malattie possono colpire in maniera più consistente uno o l’altro sesso. Un esempio su tutti è l’infarto: gli estrogeni infatti in generale hanno una funzione protettiva nei confronti di questa patologia. Ciò però non significa che non possano colpire il gentil sesso. Infatti non solo dolore al petto e al braccio, ma anche questi silenziosi sintomi potrebbero essere avvisaglie di infarto soprattutto nelle donne giovani. Ci sono dei mali però che invece sono tipicamente femminili. Oggi parliamo di uno di questi e di un modo per poterlo prevenire. È infatti possibile allontanare i dolori del ciclo mestruale e gli sbalzi della premenopausa con questo alleato naturale amico delle donne. Vediamo insieme di che cosa si tratta e dove possiamo trovare questa cura fitoterapica.
Allontanare i dolori del ciclo mestruale e gli sbalzi della premenopausa con questo alleato naturale amico delle donne
Stiamo parlando dell’agnocasto, chiamato più volgarmente “falso pepe” o anche “pepe dei monaci”. Si presenta come un piccolo arbusto che produce dei deliziosi fiori che virano dal bluaceo al rosa. Ha però delle proprietà che in alcuni casi risultano molto utili per alleviare la totalità dei problemi tipicamente femminili. Degli integratori a base di esso infatti sono utilizzati per trattare sia le irregolarità mestruali che i dolori, a volte invalidanti, che precedono il loro arrivo. Però sono utili anche ai soggetti che stanno per entrare in menopausa, alleviando in parte i fastidiosi sintomi di questa naturale transizione. Lo può anche ingerire chi è in stato di gravidanza per aiutare la produzione del latte. Infine secondo Humanitas si può utilizzare quest’erba anche per le cisti al seno.
Le possibili controindicazioni presenti in questo genere di prodotto
Come in ogni cosa però sono presenti degli effetti collaterali. Prima di tutto la scienza suggerisce di non assumere l’agnocasto in concomitanza con la pillola anti-concezionale. Infatti potrebbe comprometterne l’efficacia. Allo stesso modo non è il caso di utilizzarlo se si hanno degli scompensi a livello ormonale, soprattutto per quanto riguarda gli estrogeni. Quindi non è adatto a chi soffre delle seguenti malattie:
- endometriosi;
- fibromi uterini;
- tumori all’utero, al seno e alle ovaie.
Poi non lo si deve abbinare con i farmaci antipsicotici o con la metoclopramide e con gli antagonisti della dopamina. Per questo prima di acquistarlo in erboristeria o in farmacia è meglio sempre confrontarsi con un professionista.
Approfondimento
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