Giornata di incertezza per le Borse europee che chiudono sull’onda di una buona notizia dalla Cina e su una meno buona dagli Stati Uniti. Così gli operatori, presi dall’incertezza hanno preferito rimanere alla finestra. Gli investitori si sono mossi con prudenza e le Borse europee hanno terminato con guadagni risicatissimi, mentre le Borse asiatiche sono andate molto meglio. Tutti gli indici azionari cinesi hanno chiuso in rialzo con guadagni tra l’1% e il 2%. Anche l’indice giapponese Nikkei 225 ha chiuso in rialzo dopo sei sedute negative. La notizia che il colosso immobiliare Evergrande ha pagato alcune cedole, evitando così il default, ha galvanizzato le Borse dell’Est Asia.
L’inflazione continua ad intimorire gli operatori
Sull’onda di questa notizia le Borse europee hanno aperto con un prudente rialzo. Ma sul mercato azionario da un paio di giorni incombe un altro timore, il forte rialzo dei prezzi fa temere un rallentamento della crescita economica. L’inflazione sta mordendo su tutte le principali economie mondiali. L’inflazione negli Stati Uniti ad ottobre è arrivata al massimo degli ultimi 30 anni. I prezzi in USA il mese scorso sono saliti del 6,2%. In Cina, sempre ad ottobre, i prezzi alla produzione sono saliti al massimo degli ultimi 26 anni. Infine, ciliegina sulla torta, per la Banca Centrale Europea l’inflazione nell’area UE crescerà ancora.
Queste notizie hanno naturalmente influito sul risultato della giornata dei mercati finanziari. L’indice Euro Stoxx 50 ha chiuso sugli stessi livelli della seduta precedente. La Borsa tedesca ha guadagnato lo 0,1% frenata dalle ultime previsioni di crescita del PIL per il 2021 minori delle precedenti stime. La Borsa di Parigi ha guadagnato lo 0,06% mentre Londra è salita dello 0,3%.
Piazza Affari chiude prudente ma esplodono al rialzo due titoli acquistati a piene mani
Se gli analisti vedono al ribasso le stime di crescita del PIL tedesco, per il nostro Paese le stime sono in crescita. Secondo le previsioni della Banca Centrale Europea in Italia il PIL dovrebbe salire del 6,2% per il 2021 e del 4,2% per il 2022. Stime incoraggianti che però non hanno spinto più di tanto la Borsa. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), l’indice maggiore di Piazza Affari, ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,2%, terminando a 27.633 punti.
Piazza Affari chiude prudente ma esplodono al rialzo due titoli acquistati a piene mani dagli operatori. Tra le blue chips 22 titoli su 40 hanno chiuso in territorio positivo. Tra questi spiccano i rialzi di oltre il 4% di CNH e Nexi. Il primo titolo è volato perché la società ha approvato la decisione di quotare Iveco in Borsa. Nexi ha guadagnato grazie ai risultati trimestrali positivi, con ricavi in rialzo del 10%.
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