Ignorare i segnali che il nostro corpo manda potrebbe sicuramente essere un errore non da poco. Infatti, i messaggi dell’organismo sono talmente importanti che dovremmo cercare di ascoltarli con attenzione. Ci sono dei segnali che potrebbero anche essere dei campanelli d’allarme. Alcuni segni, infatti, potrebbero volerci dire diverse cose sul nostro stato di salute e potrebbero aiutarci a capire se c’è qualcosa che non va. Quando, poi, i sintomi non riguardano noi ma altre persone, soprattutto se si tratta di bambini, allora l’attenzione sarà maggiore.
Non dovremmo trascurare alcun sintomo presente in età infantile
Le malattie purtroppo non colpiscono solo gli adulti, ma possono anche coinvolgere i bambini. Per esempio, infatti, in questo nostro precedente articolo, avevamo evidenziato un segnale che si potrebbe riscontare in un bambino, se ci dovesse essere una malattia. E oggi vogliamo indicarne altri che potrebbero essere dei campanelli d’allarme. Infatti, non dovremmo trascurare alcun sintomo presente in età infantile. Oggi parleremo, appunto, dell’ependimoma, un tumore che attacca il sistema nervoso centrale. In questo caso, i bambini più a rischio sono quelli che presentano già malattie o altri tumori, ma è giusto avere tutte le informazioni per poter avvisare sempre il proprio medico di fiducia.
Ecco quali sono i sintomi principali secondo l’AIRC dell’ependimoma nel bambino
Questo tumore del sistema nervoso può palesarsi in diversi modi. Come spiega l’AIRC, infatti, ci sono alcuni sintomi comuni che si potrebbero notare. Due sono davvero comuni e potrebbero essere correlati a qualsiasi tipo di problema, e ci riferiamo a mal di testa e perdita di appetito. Ma ovviamente da soli non indicano di certo la presenza di una malattia così grave. Infatti, ci devono essere altri segnali per creare preoccupazione. Tra questi, possiamo elencare dei problemi di equilibrio, mal di testa o nausea. Oppure, se il bambino ha difficoltà a vedere gli oggetti in modo definito o se mostra dei disturbi comportamentali. Inoltre, si annoverano anche episodi di vomito e, in altri casi, di epilessia. Nei più piccoli, poi, sarà possibile notare anche delle particolarità fisiche, come la testa di dimensioni maggiori rispetto al normale o l’incapacità di mettere in pratica alcune abilità, che siano intellettuali o motorie.
Stiamo comunque parlando di segnali che si presentano anche in situazioni diverse. Proprio per questo, non dovremmo assolutamente allarmarci ma contattare il nostro medico di fiducia. Potremo, così, esporgli la situazione in modo chiaro e preciso per chiarire i nostri dubbi e capire cosa fare con esattezza.
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