Per proteggere una secolare ed imponente magnolia da freddo e gelo bastano questi trucchetti furbi usati da molti vivaisti

magnolia

La magnolia è una pianta semplicemente spettacolare. Molto imponente, è davvero difficile resistere al suo fascino, soprattutto quando è nel pieno della sua splendida fioritura. Appartenente alla famiglia delle Magnoliaceae, si tratta di un albero dalle dimensioni medio-grandi. Può infatti superare addirittura i 25 metri di altezza. Presenta una chioma piuttosto ampia ed un abbraccio che si può allargare anche fino a 10 metri. Di estrema bellezza, la magnolia viene utilizzata in parchi e giardini per puro scopo ornamentale. Il periodo che va da marzo a giugno, è quello in cui questa pianta regala il meglio di sé. La sua chioma comincia, infatti, ad impreziosirsi con fiori dai colori delicati: si passa dalle tonalità candide ai rosa delicati ed anche più intensi.

Nel Mondo esistono più di 200 varietà diverse di magnolia, ognuna delle quali si è adattata ai vari climi del Pianeta. Un centinaio circa si sono adattate al clima tipico dell’Europa centrale. Ciononostante, la magnolia è una pianta che teme freddo e gelate, specie se si tratta di esemplari giovani o di varietà a fioritura precoce.

Le magnolie maggiormente in grado di sopportare il gelo sono quella giapponese, “Ricki”, “Yellow River”, “Rosea” e “Amabilis”. Tuttavia, è bene sapere che anche queste specie, in caso di improvvisi e drastici cali della temperatura, potrebbero soffrire. E, se i boccioli si congelano durante l’inverno, non produrranno poi fiori in primavera. Ecco perché è bene assicurare alla magnolia la giusta protezione in modo da preservarla in vista dell’inverno.

Per proteggere una secolare ed imponente magnolia da freddo e gelo bastano questi trucchetti furbi usati da molti vivaisti

Per difendere le magnolie dal freddo invernale, è bene cominciare i lavori in autunno. Sostanzialmente, l’operazione fondamentale da fare è preservare in particolar modo le radici che si trovano appena sotto la superficie del terreno. Vediamo allora come procedere:

  1. sistemare uno strato abbastanza spesso di pacciame di corteccia su tutta la superficie delle radici;
  2. fare quindi un secondo strato, sempre piuttosto spesso, questa volta composto però da foglie (a tal proposito, potrebbe essere utile leggere “Come trasformare le foglie secche in un prezioso nutriente per le nostre piante”);
  3. concludere infine con un terzo strato, ora costituito da sterpaglie.

In caso di gelo intenso, o se si vive in zone in cui è facile che le temperature scendano spesso sotto lo zero, magari di notte, avvolgere il tronco con della paglia o un vello, e poi fare un ulteriore strato con iuta o rete metallica, creando una sorta di cestino. Altri materiali utili potrebbero essere stuoie di canna e bambù.

Ed ecco quindi che per proteggere una secolare ed imponente magnolia da freddo e gelo bastano questi trucchetti furbi usati da molti vivaisti.

Di norma, si dovrebbe poter rimuovere tale protezione verso metà marzo e, comunque, quando le temperature cominciano ad essere primaverili.

Fare sempre comunque estrema attenzione alle possibili gelate tardive.

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