Per molti la giornata non inizia bene se non si prende un buon caffè. Ormai spopolano macchinette di ogni genere che fanno caffè quasi come quello del bar. Dalle cialde, alle capsule, al caffè solubile, ad ognuno il suo.
Ma ci sono i nostalgici che proprio non abbandonano la moka. Forse perché la preparazione è un vero e proprio rituale o forse perché l’attesa corrisponde quasi quanto al piacere stesso di bere il caffè. Molti affidano a quell’attesa infinita i propri pensieri, i programmi della giornata o, semplicemente, 5 minuti di pausa dalle corse giornaliere.
In questa guida vedremo come è stato svelato il segreto per preparare un gran caffè cremoso con la moka a regola d’arte e meglio del bar.
Preparare un caffè è ben diverso dal fare un buon caffè
Per farlo, servono alcuni accorgimenti che sveleremo di seguito.
Per prima cosa, è necessario procurarsi la materia prima di qualità. Allo stesso tempo, è fondamentale tenere sempre pulita la caffettiera. Potrebbe sembrare banale, ma la pulizia della caldaia è importante, perché non devono esserci residui di calcare o muffe.
La regola vuole che il caffè sia macinato fresco e, quindi, al momento dell’utilizzo. Per cui, se abbiamo un macinacaffè, procediamo noi stessi. Altrimenti, possiamo rivolgerci alle torrefazioni e comprare del buon caffè macinato fresco che conserveremo in un contenitore ermetico. Questo manterrà il sapore e la consistenza del caffè.
La temperatura dell’acqua è altrettanto importante per una buona riuscita. Occorre versare l’acqua nel serbatoio fino alla valvola: non oltre e non troppo sotto. L’acqua, inoltre, dovrebbe essere quella oligominerale per evitare di alterare l’aroma e dovrebbe essere preferibilmente calda.
Quantità corretta del caffè. Ognuno fa un po’ come gli pare: chi fa la montagnetta, chi lo pressa, chi ne mette troppo poco. Ma per preparare un buon caffè è sufficiente riempire il filtro fino al bordo senza pressarlo, in modo tale da lasciare morbida la polvere macinata. Per riempire al meglio il filtro, ci si può servire della lama di un coltello per livellare la superficie del caffè e lasciarla, quindi, omogenea.
Una volta riempito il filtro, possiamo chiudere con la parte superiore, senza stringere troppo.
La fiamma del fornello deve essere bassa, così la temperatura salirà lentamente, permettendo una fuoriuscita dolce. Occorre poi spegnere la fiamma appena il caffè sarà quasi tutto estratto, cioè quando inizia il classico borbottìo.
Girare il caffè con un cucchiaino e versare in una tazzina calda.
Svelato il segreto per preparare un gran caffè cremoso con la moka a regola d’arte e meglio del bar
Anche il tipo di tazzina è un argomento molto caro agli estimatori del gran caffè. La preferita è quella in ceramica e spessa, perché mantiene più a lungo il calore. Per cui, se non si ama il caffè particolarmente caldo, sarà sufficiente scegliere una tazzina meno spessa.
Infine, è preferibile lavare le tazzine con detersivi dall’odore non troppo forte, così non si altererà il gusto del caffè.
Alcuni ignorano quanti caffè possiamo bere ogni giorno per avere benefici e non danneggiare la salute.
Ultimo consiglio:
è bello godersi il caffè da soli in relax, ma ancora più bello è farlo in compagnia.