Ogni volta che ci occupiamo del titolo Sabaf ce lo ritroviamo in situazioni grafiche che preludono a forti movimenti direzionali. L’ultima volta che ci siamo occupati del titolo era metà agosto quando titolavamo Attenzione alle azioni SABAF potrebbero essere vicine a un forte movimento direzionale. Le quotazioni, infatti, venivano da una lunga fase laterale tra i livelli 25,1 euro e 28 euro. Conseguentemente, quando abbiamo assistito a una chiusura settimanale inferiore a 25,1 euro, il ribasso di circa il 20% che ne è seguito non ci ha sorpreso.
Ribasso che si è fermato quando il nostro indicatore Swing Indicator ha dato un segnale di acquisto con forti volumi in aumento. Adesso, però, la situazione del titolo è molto delicata. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni stanno per raggiungere il I obiettivo di prezzo in area 28 euro che già in passato ha frenato la continuazione dell’ascesa del rialzo. Ecco, quindi, che le azioni Sabaf sono a un bivio e presto si saprà da che parte decideranno di muoversi.
La rottura in chiusura di settimana di area 28 euro porterebbe a un’accelerazione rialzista verso il II obiettivo di prezzo in area 35,2 euro. La massima estensione del rialzo, poi, si trova in area 42,5 euro per un potenziale rialzista di oltre il 50% rispetto ai livelli attuali.
Al ribasso, invece, le quotazioni potrebbero nuovamente ritornare in area 20 euro.
La valutazione
Come già scritto nel report precedente, i fondamentali del titolo sono tali da ritenere che lo scenario più probabile sia quello rialzista. Ad esempio, infatti, la società gode di interessanti multipli di guadagno. Con un rapporto prezzo/utili di 10.19 per il 2021 e di 11.97 per il 2022, la società è tra le più economiche sul mercato.
Per gli analisti che coprono il titolo il giudizio è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 15% circa rispetto alle attuali quotazioni.
Le azioni Sabaf sono a un bivio e presto si saprà da che parte decideranno di muoversi: le indicazioni dell’analisi grafica
SABAF (MIL:SAB) ha chiuso la seduta del 27 ottobre a quota 27,0 euro invariata rispetto alla seduta precedente.