Svelati i segreti del contadino per un’abbondante raccolta d’olive che non costa troppa fatica

olive

Il periodo che va da settembre fino all’inizio dell’inverno vede tantissimi agricoltori indaffarati in una delle attività più impegnative, ma gratificanti. Stiamo ovviamente parlando della raccolta delle olive. Quest’intensa attività restituisce un prodotto buono da gustare direttamente in tavola o da trasformare in preziosissimo olio.

Le persone impegnate in quest’importantissima tradizione conoscono bene anche la fatica necessaria a portarla a termine. Allora, ecco svelati i segreti del contadino per un’abbondante raccolta d’olive che non costa troppa fatica all’agricoltore. Ecco quali attrezzi utilizzare e quali strumenti preferire per rendere certamente meno impegnativa la raccolta delle olive.

È meglio il rastrello elettrico o quello ad aria compressa?

Bisogna dire che entrambi i modelli hanno diversi pregi e che tutti e due semplificano di molto la raccolta manuale delle olive.

Molto brevemente, il rastrello elettrico possiede una testa dentata, mossa da un motore elettrico, in genere tra i 12 e i 30 Volt. Direttamente connessa alla testa del motore è un’asta telescopica e, poi, un booster (in alcune tipologie di modelli).

La testa è leggermente inclinata e questo consente di raccogliere con maggiore semplicità le fronde più alte.

Il primo consiglio è di usare il blocca-rami, collocato sui denti del rastrello principalmente per piante appena potate. Per fronde più lunghe sembrerebbe preferibile rimuoverlo delicatamente.

In quello ad aria compressa il movimento dei pettini avviene per un motore pneumatico. Il funzionamento è abbastanza simile, eppure cambiano leggermente anche i pettini. Di questo modello è apprezzabile una discreta forza anche nei confronti delle fronde più scomode da raggiungere.

Ecco svelati i segreti del contadino per un’abbondante raccolta d’olive che non costa troppa fatica

Molto spesso il materiale utilizzato per la realizzazione di parte di questi attrezzi è il carbonio, certamente meno pesante di altri usati nel passato. Quando si acquista uno strumento per velocizzare la raccolta delle olive, sembra opportuno valutare diversi elementi.

Fra questi la tipologia specifica di pettini oppure la maggiore o minore lunghezza dell’asta. I modelli più moderni impediscono eccessive vibrazioni, che renderebbero più faticosa la raccolta delle olive.

Chiaramente, il movimento meccanico tenderà a smuovere molto le olive e a farle allontanare. In questo caso è consigliabile allora fare una tesa più larga, ovvero sbordare la rete di qualche metro sotto la chioma dell’albero.

Tutti questi strumenti rappresentano un grandissimo aiuto nella raccolta delle olive, oltre a stressare molto meno la pianta, che perderà un numero minore di foglie.

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