Il trucchetto per salvare un risotto attaccato richiede un semplice ma incredibile ingrediente

riso

Uno dei piatti che vanta più estimatori e varianti è sicuramente il risotto.

Il riso infatti si presta facilmente ad infinite preparazioni ed abbinamenti anche particolari e stravaganti in grado di soddisfare ogni gusto ed esigenza.

Inoltre, pur essendo ottimo in qualsiasi stagione, possiamo affermare con una certa tranquillità che è proprio questa la stagione in cui è maggiormente apprezzato.

Infatti mettersi ai fornelli per preparare un cremoso e saporito risotto è un piacere non solo per il palato ma anche per lo spirito.

Complici di questo successo stagionale del risotto è anche la grande varietà di prodotti di stagione che possiamo utilizzare.

Zucche, funghi, tartufi e chi più ne ha più ne metta.

Tuttavia non sempre il risotto si rivela un piatto semplice da preparare, soprattutto per una sua naturale tendenza.

Il trucchetto per salvare un risotto attaccato richiede un semplice ma incredibile ingrediente

Uno dei problemi più riscontrati durante la preparazione dei risotti è la tendenza ad attaccarsi sul fondo.

Basta un attimo di distrazione, un risotto che si prosciuga troppo in fretta o una fiamma troppo alta ed eccoci lì a fare i conti con un disastro.

Chicchi di riso bruciacchiati ed altri incollati tra di loro o peggio ancora sul fondo della pentola.

La prima cosa da fare è non farsi prendere dal panico e non pensare assolutamente di aver buttato tempo ed ingredienti preziosi.

Esiste un valido metodo per evitare di buttare tutto nel secchio dell’umido.

Il trucchetto per salvare un risotto attaccato richiede un semplice ma incredibile ingrediente, prontezza ed un po’ di pazienza.

Possiamo ancora salvare la cena; vediamo come.

Come recuperare il nostro risotto e preservarne il sapore

La cosa più importante è ovviamente far sì che il riso non assuma odori o sapori sgradevoli, come ad esempio quello di bruciato.

Per questo la prima cosa da fare è evitare di smuovere troppo il risotto.

Questa mossa infatti potrebbe diffondere eventuali alterazioni dei sapori e degli ingredienti dovute alle alte temperature e “contaminare” anche il riso buono.

Quello che bisogna fare è dunque limitarsi a trasferirlo in una pentola pulita, evitando di mescolarlo.

Prima però dobbiamo mettere sul fondo della pentola pulita una cipolla tagliata a metà.

Sembra incredibile, ma la cipolla è in grado di assorbire ogni eventuale sentore di bruciato.

Basterà versare appunto il risotto “indenne” nella pentola con la cipolla, chiudere con un coperchio e terminare la cottura se serve.

In alternativa basterà tenerlo così per qualche minuto.

La cena sarà salva ed anche la nostra reputazione da provetti chef.

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