La lavastoviglie è quell’elettrodomestico che tutti vorremmo in casa perché ci agevola la vita e ci fa risparmiare tantissimo tempo. Pensiamo ad una famiglia di 4 persone, che consuma a casa i tre pasti principali e la merenda pomeridiana. In casi come questi, lavare a mano le stoviglie è un’impresa assai ardua.
Tra pentole, posate, bicchieri e piatti di ogni tipo, abbiamo bisogno di almeno mezz’ora la mattina e mezz’ora la sera. Senza considerare la fatica oltre al tempo.
Tuttavia, in tanti non possono permettersi di acquistare la lavastoviglie o non hanno lo spazio necessario in cucina. In queste situazioni, non resta che affidarsi al famoso olio di gomito, con tanto di detersivo e spugnetta. Attenzione però, perché anche qui qualcosa potrebbe andare storto. Ecco infatti che dopo aver lavato un piatto, lo troviamo ancora pieno d’olio e residui di cibo. Quale potrebbe essere la causa? Scopriamolo subito.
Piatti splendenti e profumati con un solo trucco per risparmiare tempo e denaro
Quando i bicchieri restano opachi e le ciotole unte, si pensa che le cause siano il detersivo e la spugnetta. La volta seguente, di conseguenza, si utilizzerà più detergente e si pulirà in modo più incisivo. In questo modo, potremmo ottenere due risultati opposti al contempo: o riusciamo effettivamente a pulire come vorremmo o distruggiamo il piatto che abbiamo sottomano. Infatti, se strofiniamo in modo quasi aggressivo, rischiamo di rovinare le stoviglie, specialmente le pentole.
Ma allora, se la soluzione non è neppure la spugnetta, che si può fare?
In un precedente articolo abbiamo fornito alcuni consigli sul modo migliore di lavare piatti per un risultato efficace. Tra questi, si è parlato dell’acqua, da preferire calda durante il lavaggio ma non anche durante il risciacquo. In realtà, i nostri esperti hanno capito che la temperatura dell’acqua è fondamentale durante tutte le fasi di lavaggio per ottenere stoviglie linde e pulite.
L’importanza dell’acqua
Inutile pensare a strategie particolari se poi mancano le basi. E proprio quando si tratta di lavare i piatti, la base parte proprio dall’acqua.
Soltanto se calda (senza esagerare), potrà sciogliere l’unto ed eliminare eventuali residui di cibo.
Ciò vale tanto durante il lavaggio quanto durante il risciacquo, step entrambi importanti e che non si conciliano bene con l’acqua gelida. In tal modo, eviteremo di sprecare tantissimo detersivo e di perdere un tempo infinito per cercare di rimuovere tutto lo sporco possibile.
E poi, ricordiamoci che siamo quasi in inverno e lavare le stoviglie a mano con una temperatura da pinguini potrebbe farci ammalare. Ecco che avremo piatti splendenti e profumati con un solo trucco per risparmiare tempo e denaro, ma anche per preservare la nostra salute.