Sarebbe questa la dose consigliata di cioccolato per deliziare il palato senza rinunciare alla linea

cioccolato

Il cioccolato è un piacere goloso che ci conforta nelle stagioni più fredde. Un dolce premiarsi coccolando il palato.  Dopo l’esplosione di gusto, però, potremmo venire colti dal senso di colpa: che ne sarò della linea? Mangiare il cioccolato senza compromettere la forma fisica è possibile: basta assumerlo nelle giuste quantità, e della giusta qualità.

I benefici del cioccolato fondente

Secondo studi scientifici, il cioccolato non sarebbe solo squisito, ma avrebbe anche degli effetti positivi sulla salute. Oltre a una ben nota azione benefica sull’umore, infatti, aiuterebbe il sistema immunitario e agirebbe come antinfiammatorio. Grazie ai flavonoidi, potrebbe inoltre rivelarsi utile per la prevenzione di problemi cardiovascolari. È necessario tuttavia consumarlo con moderazione, dato l’elevato apporto calorico, prediligendo il cioccolato fondente, possibilmente al 72% o superiore.

Sarebbe questa la dose consigliata di cioccolato per deliziare il palato senza rinunciare alla linea

Premettendo che la sua assunzione è subordinata alle esigenze imposte dal nostro stato di salute, si potrebbe affermare che il cioccolato costituisce un valido alleato per il nostro benessere. Al bando il senso di colpa, dunque. Un consumo consapevole dovrebbe essere sufficiente per evitare conseguenze spiacevoli per il girovita. A questo punto, una domanda sorge spontanea: che tipo di cioccolato acquistare? Vediamo insieme qualche consiglio per orientare la nostra scelta.

Come riconoscere quello di qualità

Innanzitutto, controlliamo attentamente l’etichetta. Il cioccolato protagonista dei nostri momenti golosi dovrebbe essere fondente almeno al 72%. Tra gli ingredienti, dovremmo leggere soltanto cacao, zucchero di canna, burro di cacao e lecitina di soia. Al bando saccarosio e grassi vegetali, spia di un cioccolato scadente che tenta di occultare il suo scarso valore.  Non tutto, però, può essere capito dall’etichetta. La qualità del cioccolato deriva anche dalla pianta di cacao utilizzata e dal processo di macerazione, essicazione e tostatura dei semi. In generale, un buon cioccolato fondente non dovrebbe essere di un nero lucido, indice di una lunga lavorazione, ma presentare sfumature ramate.

Quanto cioccolato mangiare secondo i nutrizionisti

I nutrizionisti non sono del tutto concordi, ma, di massima, sarebbe questa la dose consigliata di cioccolato per deliziare il palato senza rinunciare alla linea. Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia), dovremmo assumere, non tutti i giorni, una quantità media di 30 g. Uno studio dell’Osservatorio OGP raccomanda invece un consumo di 60 g alla settimana. Per intenderci, poco più della metà di una tavoletta di 100 g. Se amiamo i cioccolatini, teniamo presente che ognuno di essi ha, in media, un peso che oscilla tra i 10 e i 20 grammi.