Incredibile ma vero, i cavolfiori si usano anche per preparare questi dolcetti cari alle nonne siciliane

cavolfiore

Il cavolfiore è un ortaggio appartenente alla grande famiglia delle crucifere. In autunno, è sempre disponibile nei banchi di qualsiasi reparto ortofrutticolo dei supermercati. Li si impiega nella maggior parte dei casi per preparare ricette salate come una finta pizza o uno sformato.

È incredibile ma vero, i cavolfiori si usano anche per preparare questi dolcetti cari alle nonne siciliane. Stiamo parlando delle frittelle dolci di cavolfiore, che possono essere un modo alternativo per proporre quest’ortaggio ai bambini oppure un’originale merenda autunnale.

In alcune zone della Sicilia si preparano in occasione di San Martino, che cade il giorno undici novembre. Sono uno dei piatti tipici della festività, assieme alla carne di maiale e alla salsiccia accompagnata da foglie di senape selvatica.

Incredibile ma vero, i cavolfiori si usano anche per preparare questi dolcetti cari alle nonne siciliane

Ingredienti per 4 persone

  • 250 g di cavolfiore bianco;
  • 80 g di farina di tipo 00;
  • 1 uovo;
  • 15 g di zucchero semolato;
  • 5 g di lievito per dolci istantaneo;
  • 25 g di succo di arance;
  • 1 bustina di aroma di vaniglia/1 cucchiaino di estratto di vaniglia;
  • olio per friggere, zucchero semolato q.b.

Procedimento

Lavorare gli ingredienti

Il primo passo è lavare e mondare il cavolfiore, per poi tagliarlo in cimette. In seguito, bisogna bollirle in acqua leggermente salata per una decina di minuti. Scolare le cimette e sminuzzarle aiutandosi con i rebbi di una forchetta. Farle raffreddare. Intanto, approfittarne per setacciare farina, lievito e vanillina. In una ciotola a parte, sbattere uova e zucchero insieme, aggiungere farina, lievito e il cavolfiore sminuzzato. Mescolare gli ingredienti e versare il succo di arancia al loro interno. L’impasto dovrà ammorbidirsi, senza però diventare liquido.

Preparare le frittelle dolci siciliane

Prendere una piccola padella e versare dell’olio per friggere al suo interno. In genere si utilizza quello di semi, più indicato per questo tipo di cottura rispetto all’olio di oliva. Attendere che si scaldi e mettere un po’ di pastella al suo interno, facendola friggere. Meglio cuocerne poche alla volta, in modo tale da ottenere una frittura migliore. Procedere in questo modo fino ad esaurimento impasto. Farle scolare e asciugare sulla carta assorbente. Servirle ancora calde, dopo averle passate nello zucchero semolato. Buona merenda!

Come preparare in casa lo zucchero a velo

Gran parte degli ingredienti di questa ricetta sono facilmente reperibili e spesso presenti in casa. Potrebbe capitare, però, che a mancare sia proprio lo zucchero a velo. Proprio per questo, potrebbe essere utile consultare “Come fare lo zucchero a velo vanigliato in casa in pochissimi minuti”.