Proprio ieri abbiamo scritto che Wall Street è pronta per nuovi rialzi. Spieghiamo meglio cosa intendiamo. A parer nostro, il minimo dei giorni scorsi potrebbe aver intercettato un bottom che potrebbe rimanere tale fino a Natale e poi il 30 aprile del prossimo anno.
Questo dovrebbe essere un momento ideale per comprare e mantenere queste posizioni per diversi mesi con possibili rendimento fra il 15 ed il 20%, se non oltre.
I motivi macroeconomici di questi rialzi, sono da ricercare nel premio per il rischio a favore e al momento nessun pericolo dal contesto geoeconomico.
Per questo motivo, riteniamo che Wall Street è pronta ad accelerare e lasciare alle spalle i recenti minimi.
Come al solito si procederà per step e di volta in volta si rileverà la tendenza in corso e i livelli di supporto e resistenza che potrebbero caratterizzare i movimenti in corso.
Ecco i livelli che manterranno la tendenza in corso e i supporti e le resistenze da monitorare per la giornata odierna e successive
Dow Jones
Tendenza rialzista fino a quando non ci sarà una chiusura giornaliera inferiore a 34.443.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista fino a quando non ci sarà una chiusura giornaliera inferiore a 14.699.
S&P 500
Tendenza rialzista fino a quando non ci sarà una chiusura giornaliera inferiore a 4.386.
Le nostre previsioni per la settimana di contrattazione in corso
Fase laterale ribassista e minimo fra lunedì e martedì e poi rialzo fino a venerdì. La view, ad oggi viene ancora confermata.
Wall Street è pronta ad accelerare e lasciare alle spalle i recenti minimi. Focus su Verizon Communications
Verizon Communications (NYSE:VZ) ha chiuso la giornata di contrattazione del 19 ottobre al prezzo di 52,35. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 50,86 ed il massimo a 59,85.
Analisi sommaria di bilancio
Le raccomandazioni degli altri analisti (28 giudizi) stimano un fair value in area 59,89. I nostri calcoli invece, portano ad un prezzo obiettivo in area 150 dollari per azione
La strategia operativa
La tendenza di breve e lungo termine è ribassista e quindi fino a quando non si assisterà a chiusure giornaliere e poi settimanali superiori ai 54,85 dollari, saranno possibili ulteriori ribassi verso area 48,84 e poi 43 dollari nei prossimi 1/3 mesi.