Più tamponi che disagi nel primo giorno di Green Pass obbligatorio al lavoro. Il temuto blocco dei porti non c’è stato, anche se i due scali marittimi di Trieste e Genova hanno raccolto la protesta di oltre 8.000 manifestanti. Ieri le aziende e gli uffici in tutta Italia hanno retto all’impatto del primo giorno di rientro in presenza. Sono oltre 500.000 i lavoratori che hanno presentato il tampone, sono aumentati i certificati di malattia di oltre 23% rispetto a venerdì scorso. Molte imprese hanno deciso di sostenere il costo dei tamponi e di approfittare dello sgravio fiscale. I sindacati chiedono il ritorno al lavoro con regolarità. Anche oggi ci saranno proteste, il Viminale garantirà la massima sorveglianza su alcune manifestazioni contro il certificato verde, ne sono previste in varie città. Ecco la situazione riferita dalla Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa.
Lavoro regolare nella PA e nel terziario
A Milano, Trento e Bolzano ci sono state proteste, ma senza scontri e niente blocchi del traffico. A Roma il lavoro in presenza è ripreso regolarmente e sono stati solo 80 gli autisti dell’azienda di trasporti ATAC assenti su 6.000 per mancanza di certificato. Atmosfera serena negli uffici pubblici, dove il controllo del Green Pass è stato effettuato ai tornelli per chi entra a piedi e con la app per chi si muove in auto. Pacifica anche la manifestazione al Circo Massimo partecipata da 4.000 persone. A Milano ieri la circolazione dei mezzi pubblici è stata regolare, nessun disagio per la manifestazione ‘no pass’ all’Arco della Pace. L’azienda di trasporto pubblico ATM riferisce che gli autisti senza certificato sono 272. C’è stato un aumento del 15% delle assenze per le malattia, ma i turni sono stati riorganizzati per tempo.
Ultime proteste no pass in tutta Italia e oggi a Roma 100mila in piazza contro la violenza
Tutto regolare in tutte le regioni anche per negozi, bar e ristoranti. Lo riferiscono Confesercenti e ASCOM. Oggi ci saranno altre riunioni di piazza, con in testa quella contro il fascismo e la violenza a Piazza San Giovanni a Roma. Prevede l’arrivo di pullman e treni speciali, sono attese 100mila persone per cancellare il ricordo del folle assalto di sabato scorso quando no vax ed estremisti di destra hanno bloccato il centro di Roma tra Piazza del Popolo e Via del Corso, con una guerriglia urbana e l’assalto di Forza Nuova alla sede Cgil e al Policlinico Umberto I.
Numeri della pandemia tra i più bassi d’Europa
Ultime proteste no pass in tutta Italia e oggi a Roma 100mila in piazza contro la violenza. Intanto la situazione pandemica proprio grazie ai vaccini offre continui segnali di miglioramento nelle ultime 24 ore il tasso di positività è sceso allo 0,5%. Calano i ricoveri, con 2.732 nuovi positivi e 42 vittime. L’incidenza dei casi in Italia è tra le più basse in Europa e continua a diminuire in tutte le fasce di età, anche tra i giovanissimi. Ieri sono state oltre 70.000 le prime dosi in un giorno, con un aumento del 30% rispetto ai precedenti. Resta difficile invece la situazione in Gran Bretagna dove si registra un rimbalzo dei contagi con più di 45.000 casi censiti nelle ultime 24 ore e 157 vittime. Intanto in Francia da oggi i tamponi non sono più gratuiti.