Sono tanti i fattori, che dovrebbero scoraggiare una view ottimista sull’Italia: disoccupazione alle stelle, burocrazia elefantiaca, investitori stranieri che continuano a latitare, scarsi investimenti interni, corruzione a livello stellare….
Le strade sono due: o si collassa oppure da questa stagnazione dell’ultimo ventennio, si inizia ad uscire con un miglioramento graduale.
La strada da intraprendere, è quella che si sta seguendo: le riforme innanzitutto; far ripartire , se ci si riesce le opere pubbliche, e creare le condizioni ideali per far ripartire gli investimenti e quindi l’intero ciclo economico.
Un recente sondaggio/indagine, ha stabilito che l’italiano medio continua a risparmiare, e questo non è un cattivo segnale.
Quindi, se si fanno ripartire gli investimenti, non è pessimistico pensare che possano ripartire i consumi e l’intero ciclo economico possa portare a un netto miglioramento della stessa congiuntura.
La mia è una scommessa sull’Italia, e sono convinto che si farà di tutto per far ripartire la nostra economia. Troppo scomodo un deafault italiano o quindi una conseguente uscita dall’euro o un peggioramento della attuale situazione.
Dal punto di vista tecnico, la situazione di lungo termine, del nostro Indice è la seguente:
35.500
18.500
Chi difende il lungo termine rialzista, è area 18.500. Finchè terrà quest’area, il nostro Indice continua a puntare a Dicembre 2015/Marzo 2016 verso i 35.500. Discese sotto i 18.500, potrebbero far slittare il nostro Indice in area 12.300.
Quest’ ultimo è uno scenario da collasso, a cui attualmente affido un 10% di probabilità.
A livello di medio termine, la tenuta dei 20.400, ha come obiettivo i 22.500. Sotto 20.400, sarebbe quasi matematico un ritest dei 18.500.
Null’altro da aggiungere!
Il Dott.Gerardo Marciano è Amministratore Delegato di Proiezionidiborsa Holding