Dopo la prevista esplosione rialzista cui abbiamo assistito da luglio in poi, per le azioni Digital Bros la corsa al rialzo prevista a luglio potrebbe presto giungere al capolinea.
Poco più di due mesi fa facevamo notare come da fine marzo le quotazioni si stessero muovendo in un ampio trading range individuato dai livelli 23,02 euro-27,4 euro. Evidenziavamo, quindi, che solo una chiusura esterna a uno dei due livelli indicati avrebbe potuto dare direzionalità alle quotazioni.
Con la chiusura del 3 settembre la rottura di area 27,4 euro si è concretizzata e da quel punto in poi abbiamo assistito a una vertiginosa saluta che in poche settimane ha portato il titolo a guadagnare circa il 40%. Al momento non si intravedono segnali di debolezza e la salita potrebbe continuare fino al III obiettivo di prezzo in area 42,00 euro. Su questo livello potremmo assistere a prese di beneficio con conseguente ritracciamento. Solo una chiusura settimanale inferiore a 35,8 euro, invece, potrebbe determinare un’inversione ribassista. In questo caso le quotazioni potrebbe scendere fino in area 24 euro.
Da notare che negli ultimi cinque anni il titolo Digital Bros ha sempre fatto meglio sia del settore di riferimento che del mercato italiano. Per cui da questo punto di vista si presenta con ottime prospettive. Va anche notato che le azioni in questione non sono particolarmente volatili e, quindi, non espongono l’investitore a rischi derivanti da repentini movimenti di mercato. Il titolo, infatti, non è stato significativamente più volatile del resto dei titoli italiani negli ultimi 3 mesi, muovendosi tipicamente di +/- 5% a settimana. Un livello che si è mantenuto stabile nel corso degli ultimi anni.
Per gli analisti che coprono Digital Bros il consenso medio è mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 15% circa.
Per le azioni Digital Bros la corsa al rialzo prevista a luglio potrebbe presto giungere al capolinea: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo azionario Digital Bros (MIL:DIB) ha chiuso la seduta del 7 ottobre a quota 39,14 euro in rialzo del 3,33% rispetto alla seduta precedente.