I mercati azionari da ieri hanno un nemico in più. Un pericolo che sembrava dimenticato da almeno due anni a causa della recessione, ma che ieri è tornato a minacciare con vigore le Borse.
Un nemico mette in pericolo le Borse ma lancia questo settore ed un titolo
A causa di questa minaccia nella prima seduta della settimana i mercati azionari europei hanno chiuso tutti in ribasso. Il nemico delle Borse che si fa sempre più minaccioso, è il prezzo del petrolio. Ieri i prezzi dell’oro nero hanno raggiunto il massimo degli ultimi 7 anni. Il greggio americano ha toccato 78 dollari al barile mentre il Brent ha superato 81 dollari. Ad ottobre dello scorso anno il greggio WTI aveva chiuso il mese a 34 dollari, meno della metà degli attuali valori. Poi a novembre è arrivata l’inversione di tendenza e i prezzi hanno cominciato a salire in modo costante. Adesso che cominciano a fare paura agli investitori.
Se il balzo del petrolio ha spinto al ribasso i prezzi delle Borse ha anche spinto al rialzo i prezzi dei titoli legati all’energia. Nella prima seduta della settimana mentre Piazza Affari cedeva dello 0,6% i titoli dell’energia schizzavano in alto. In particolare Saipem e Tenaris sono stati i migliori tra i 40 a maggiore capitalizzazione. Entrambi i titoli hanno messo a segno un rialzo del 2,8%. Saipem ha chiuso a 2,21 euro, Tenaris ha chiuso 2,33 euro. Anche ENI è stato tra i migliori titoli delle Blue chips chiudendo con un rialzo dell’1,4% a 11,6 euro.
I titoli dell’energia e Saipem in rampa di lancio?
Ecco perché un nemico mette in pericolo le Borse ma lancia questo settore ed un titolo, Saipem. L’azione viene da una lunga fase di debolezza e potrebbe essere arrivato il momento della riscossa insieme al comparto dell’energia. I prezzi dell’azione sono in salita da circa 2 settimane. Ieri Saipem ha chiuso a 2,21 euro e il superamento dei 2,23 euro spingerà il titolo a 2,3 euro. Se i prezzi supereranno anche i 2,3 euro potranno salire fino a 2,5 euro. Un allarme scatterà se i prezzi scenderanno nuovamente sotto i 2,10 euro. Se si verificasse questa ipotesi Saipem tornerebbe verso 1,9 euro.
La Borsa di Milano è in ribasso da tre sedute. In quella di lunedì i prezzi del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) hanno chiuso sotto l’importante soglia dei 25.500 punti, terminando a 25.460 punti. È importante che i prezzi tornino sopra questo livello. I nostri Analisti rivelano il motivo nell’articolo Piazza Affari a un bivio si aggrappa a questo livello e spera in questi titoli. Una chiusura del Ftse Mib sopra 25.700 punti rasserenerà lo scenario e allontanerà l’indice da ulteriori pericoli di cadute. Una discesa sotto 25.400 punti porterà i prezzi a 25.200 punti.
Approfondimento
Il punto sui mercati