Cosa sono i fastidiosi cumuli che molti trovano sul prato e perché non rimuoverli

prato

Una bellissima distesa verde che circonda l’abitazione è una gioia per gli occhi e fa un po’ d’invidia a chiunque. Il prato è, senza ombra di dubbio, uno degli elementi maggiormente decorativi di un’abitazione e spesso ne fa lievitare persino il valore economico.

Il prato è, però, anche un grandissimo impegno, specie quando occorre avere a che fare con ospiti sgraditi. Uno dei problemi più frequenti di chi si dedica a questo tipo di coltivazione è trovare coni di terra rialzata lungo il manto erboso. Eppure non sempre si tratta di un fattore negativo.

Ecco spiegato cosa sono i fastidiosi cumuli che molti trovano sul prato e perché non rimuoverli. Non si tratta di talpe, né di questi attivi animaletti che molti scambiano per talpe e che devastano di buchi il giardino. I responsabili sono persino più piccoli nelle dimensioni.

Chi produce i coni di terra seminati in giardino

I responsabili di questo fenomeno della natura sono i lombrichi, che rilasciano sul terreno i loro escrementi e formano piccoli cumuli di terra. Il problema non è solo estetico, perché questi coni di terra tendono a sporcare scarpe e ruote degli attrezzi di lavoro. In poco tempo anche vialetti e piccole aree di passaggio tendono a sporcarsi.

In realtà, questa sostanza organica è una vera risorsa in giardino per tantissimi motivi e non sempre conviene rimuoverla. Sorprenderà sapere che ogni giorno il lombrico produce una quantità di escrementi pari circa al suo peso. Se il numero di quelli presenti in giardino è molto grande, è facile comprendere perché questi coni siano così numerosi. Ma ecco perché la loro presenza non dovrebbe rappresentare un problema.

Ecco spiegato cosa sono i fastidiosi cumuli che molti trovano sul prato e perché non rimuoverli

Gli escrementi dei lombrichi sono pieni di minerali, ma anche di microrganismi e numerose sostanze utili al terreno. Si tratta di un vero e proprio concime biologico per piante e terra, che migliorerebbe la qualità del terriccio. Potassio, azoto, magnesio, fosforo e calcio sono solo alcuni dei componenti.

La presenza dei lombrichi è, poi, utile per un gran numero di altre cose. Se un terreno senza lombrichi impiega circa 2 anni a smaltire i residui di foglie e taglio, con i lombrichi è necessario un tempo di circa 3 mesi. I lombrichi aiutano anche l’attività di drenaggio e consentono alle radici di svilupparsi maggiormente.

Sembra preferibile, quindi, sparpagliare i cumuli di terra lungo il prato, senza rimuoverli. Meglio farlo, però, quando le giornate sono ben calde e poco umide. Se la loro presenza è tuttavia eccessiva, è preferibile allontanarli mantenendo il terriccio più asciutto.