ITA sceglie Airbus e si prepara al decollo con una flotta di 70 aerei

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La nuova compagnia aerea italiana ITA sceglie Airbus per il rinnovo della flotta. Il partner prescelto ha intanto appena presentato al mercato i suoi prototipi di taxi aereo. Vale a dire i super droni Airbus a quattro pale che vedremo presto svolazzare in tutte le città a velocità sostenuta e con decollo e atterraggio facile. Ecco le novità riferite a cura della Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa. Intanto la vecchia Alitalia non pagherà gli stipendi finché i commissari non riscuoteranno i proventi della vendita dello storico marchio.

Scaricata l’americana Boeing

ITA ha scelto il gruppo franco-tedesco come partner strategico per i nuovi aerei. Declinando l’offerta di Boeing che era comunque buona. Gli accordi firmati son due: per l’acquisto di 28 aerei e, con Air Lease Corporation, per la fornitura in leasing di altri 31 velivoli. La flotta appena ordinata di 56 aerei ne comprenderà anche 10 a lungo raggio. Intanto ITA decollerà il 15 ottobre, con 52 aerei Airbus della vecchia Alitalia. Il primo step di fornitura punta a raggiungere le 70 unità.

ITA sceglie Airbus e si prepara al decollo con una flotta di 70 aerei

Le consegne degli aerei Airbus inizieranno dalla fine del primo trimestre 2022, dopo il completamento del business plan. La compagnia inoltre dimezzerà il numero delle società di leasing partner: dalle 12 utilizzate da Alitalia per gestire la flotta in amministrazione straordinaria, si passerà a 6. Dovranno affiancare la compagnia nel percorso di crescita della flotta, che passerà dai 52 aerei iniziali ai 105 velivoli previsti da qui al 2025. Questa nuova generazione di aeromobili punta all’efficienza per i voli nazionali o turistici. Con un fornitore unico, ITA intende ottimizzare anche le forniture di pezzi di ricambio, manutenzioni e servizi.

In tandem verso la de-carbonizzazione

ITA sceglie Airbus e si prepara al decollo con una flotta di 70 aerei. Appare soddisfatto il presidente esecutivo Alfredo Altavilla: “Abbiamo scelto questa partnership strategica con Airbus e Alc per creare una flotta rispettosa dell’ambiente. Con costi operativi e di leasing contenuti. Voglio ringraziare Christian Scherer, Chief commercial officer di Airbus. Ma pure Steven F. Udvar-Házy, Presidente esecutivo di Air Lease Corporation, per la fiducia riposta in noi”. Dal canto suo Scherer ha sottolineato che “la vittoria della gara è dovuta al grande valore della gamma dei prodotti Airbus. Che sono coerenti con un percorso di de-carbonizzazione ed efficienza”. Anche il settore aereo, come quello auto, deve infatti contribuire all’obiettivo di salvataggio del clima di cui si parlerà a novembre prossimo alla Cop26 di Glasgow.