Ecco il rito giapponese che trasforma il nostro bagno in una spa

bagno

Quando fuori piove, abbiamo poca voglia di uscire per andare in piscina. Dunque, scopriamo un modo delizioso per trasformare il nostro bagno in una spa. Servono una vasca da bagno, acqua calda, oli profumati. E i consigli della Redazione Beauty di ProiezionidiBorsa per sfruttare i benefici del calore e degli aromi.

Un bagno all’ora giusta

Esiste un momento perfetto per fare il bagno. Secondo gli esperti di idroterapia è la sera, 90 minuti prima di andare a letto. Immergiamoci nell’acqua calda stimolando il sistema di termoregolazione. La temperatura del nostro corpo si abbassa. Questo, per l’organismo, è il segnale giusto per allentare la tensione e avviare il sonno. Per provare i benefici dell’aromaterapia, sciogliamo un cucchiaio di olio di mandorle dolci nell’acqua e uniamo 15 gocce di olio essenziale di mandarino. L’agrume più allegro dell’inverno migliora la circolazione linfatica e sanguigna. In alternativa, possiamo usare olio di lavanda oppure olio di gelsomino che leviga e idrata la pelle.

Ecco il rito giapponese che trasforma il nostro bagno in una spa

In estate sono tutti pazzi per la biopiscina per fare il bagno immersi nella natura. Ma d’inverno in Giappone spopola l’ofuro, parola che indica un potente bagno antistress. Bisogna immergersi in acqua molto calda, fra i 38 e i 40 gradi, per una ventina di minuti. Questa temperatura è un toccasana per muscoli e articolazioni indolenzite. Lasciamo galleggiare sull’acqua qualche crisantemo giallo, oppure rose e iris. Durante l’immersione, copiamo un segreto delle donne giapponesi, attuato prima delle nozze. Massaggiamo la pelle con un sacchetto di seta riempito di crusca di riso. Per coccolare anche il viso e gli occhi, mettiamo sotto la nuca un cuscino gonfiabile avvolto in un asciugamano. Poi applichiamo maschere e impacchi ultra idratanti a base di miele, mandorle e yogurt.

Come in una floating pod

Ecco il rito giapponese che trasforma il nostro bagno in una spa. In alcune beauty farm milanesi ci propongono un bagno in una floating pod. Vale a dire una vasca idonea per abbandonarsi al completo relax in acqua per circa un’ora, nel silenzio e nella penombra. Per replicare a casa questa situazione, regaliamoci un impacco di fanghi marini. Si applicano direttamente sulla pelle nei punti critici. Potenziamo l’effetto coprendola con pellicola trasparente per dieci minuti. Ora riempiamo la vasca d’acqua a 37 gradi, aggiungiamo 3 tazze di sale di Epsom e un pugno di sale inglese, che favorisce il galleggiamento. Alla fine del bagno sentiremo il corpo farsi più leggero e la mente sgombra da tutte le tensioni della giornata.