In data 18 marzo al prezzo di 108,87 il nostro Ufficio Studi ha segnalato per il cambio l’inizio di un forte rialzo di medio lungo termine e per questo motivo si consigliava di mantenere posizioni Long. Cosa è successo frattanto dal punto di vista geoeconomico e sui mercati azionari?
La FED ha segnalato prima che nel corso dell’anno 2023 i tassi potrebbero essere aumentati e poi questa data è stata cambiata con il 2022, mentre si è vicini al tapering che potrebbe iniziare a breve termine. Frattanto i mercati azionari, fra alti e bassi, hanno continuato la loro salita.
Cosa succede frattanto sul fronte valutario?
Continua a rafforzarsi il dollaro yen e ora punta a interessanti livelli di prezzo. Spieghiamo e argomentiamo i motivi di questa nostra affermazione.
Il cambio USD YEN ha chiuso la giornata di contrattazione del 28 settembre in area 111,93 in rialzo dello 0,36% rispetto alla seduta precedente.
Nel corso dell’anno 2021, il cambio ha segnato il minimo a 102,59 ed il massimo a 112,05 e si ravvisano tutte le condizioni per assistere ad ulteriori allunghi fin da subito.
Infatti, per quanto riguarda il breve medio termine, la situazione grafica sul time frame giornaliero, settimanale, mensile e trimestrale indica una tendenza in corso rialzista.
Continua a rafforzarsi il dollaro yen e ora punta a interessanti livelli di prezzo
Per quanto riguarda il breve termine (1/3 mesi), fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore ai 109,12 saranno possibili ulteriori rialzi fino all’area 114,55 e poi 116,34.
Per quanto riguarda invece il medio lungo termine, ovvero i successivi 12 mesi, solo un ritorno sotto i 109,11 potrebbe scongiurare il raggiungimento dell’area di 120.
Il consiglio è di continuare a mantenere posizioni Long sul dollaro in ottica di breve e medio lungo termine. Per chi volesse aprire a mercato posizioni può attenersi agli stessi livelli operativi.
Come al solito si procederà per step e di volta in volta aggiusteremo il tiro.