Scopriamo queste varietà di basilico meno conosciute che renderanno i nostri piatti ancora più speciali  

basilico viola

Se pensiamo al basilico quasi sicuramente ci viene in mente quello genovese, il più diffuso tra orti e balconi di tutta Italia. Tuttavia la specie del basilico comprende numerose varietà anche molto diverse per forma, colore e aroma da quello che tutti conosciamo. Nonostante siano meno diffuse sono altrettanto interessanti da sperimentare e aggiungeranno un tocco di personalità a tutti i nostri piatti. Scopriamo quindi queste varietà di basilico meno conosciute che renderanno i nostri piatti ancora più speciali.

Le varietà dal gusto più tradizionale

La varietà senza dubbio più conosciuta è appunto il basilico genovese, grande pilastro della cucina italiana. Una varietà che mantiene il caratteristico gusto di quello genovese, solo leggermente più delicato, è il basilico greco a palla. Questa pianta ha una forma molto particolare e impreziosirà orti e balconi perché crea un cespuglio dall’ordinata forma sferica. Le foglie piccole e fitte danno a questa varietà di basilico una forma caratteristica che unirà utilità e decorazione in un’unica pianta.

Alla lista dei sapori più classici si aggiunge una varietà che fa eccezione per il colore, il basilico viola anche chiamato basilico rosso. La pianta è simile al ligure per l’aroma, ma è color amaranto. Possiamo utilizzare questa varietà per servire ai nostri ospiti un sorprendente pesto bordeaux che ci farà fare una bellissima figura con un piatto davvero semplice.

Scopriamo queste varietà di basilico meno conosciute che renderanno i nostri piatti ancora più speciali

Abbiamo visto delle varietà di basilico che differiscono da quello ligure per forma e colore. Ma se avessimo voglia di sperimentare altri basilici dal profumo e dall’aroma diverso, possiamo optare per queste sorprendenti e pressoché sconosciute varietà.

In questo secondo gruppo troviamo il basilico limone, che ha foglie verdi di forma più piccola rispetto a quello tradizionale. Ogni foglia profuma di basilico e di scorza di limone e questo lo rende ottimo per insaporire piatti a base di pesce, che esaltano il particolare retrogusto agrumato.

Il basilico cannella invece può indicare due varietà distinte accomunate da un retrogusto speziato che ricorda la cannella. La prima varietà è la cinnamon, di origine messicana, che ha foglie verdi, fiori viola e il fusto più scuro di quello tradizionale. La seconda sottospecie si chiama invece basilico thailandese. Pur essendo molto simile alla varietà cinnamon si distingue per un aroma speziato che ricorda l’anice o la liquirizia, infatti spesso viene chiamato basilico liquirizia.

Se siamo soliti impreziosire contorni come zucchine o fagiolini con la menta, possiamo provare a coltivare il basilico menta. La pianta di questa varietà è identica al basilico ligure ma l’aroma è profumato e rinfrescante esattamente come la menta.

Dove trovare queste varietà meno conosciute

Come spesso succede per piante e frutti, le specie che conosciamo sono pochissime rispetto a quelle che esistono. Se ci piace sperimentare con gusti e sapori nuovi dobbiamo iniziare a coltivare queste nuove varietà. Poiché spesso non sono semplici da trovare, possiamo cercarle presso i vivai della zona più forniti oppure ordiniamole su Internet.

Approfondimento

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